CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Componenti Fnsi 16 Giu 2006

Stampa Democratica: se il contratto diventa “precario”…..

Milano, 15 giugno 2006 - Stampa Democratica, riunita a Milano, ha analizzato la situazione della categoria sia per quanto riguarda i problemi che penalizzano i giornalisti italiani sia per quanto concerne i rapporti interni al sindacato.

Milano, 15 giugno 2006 - Stampa Democratica, riunita a Milano, ha analizzato la situazione della categoria sia per quanto riguarda i problemi che penalizzano i giornalisti italiani sia per quanto concerne i rapporti interni al sindacato.

La componente che guida l’Associazione lombarda dei giornalisti guarda con forte preoccupazione alla situazione di stallo del rinnovo del contratto nazionale di lavoro e sottolinea la necessità di una ripresa delle azioni di lotta, per mettere ancora una volta gli editori di fronte alle loro gravi responsabilità e per sollecitare il Governo a una presa di coscienza sull’urgenza di una soluzione complessiva. E “complessiva” significa che devono essere affrontati e risolti collegialmente, cioè con l’apporto intelligente e disponibile di tutte le parti in causa, i nodi principali che sono sul tappeto: precariato, libera professione, regole e garanzie per i colleghi che lavorano nelle redazioni, retribuzioni. La dignità dei giornalisti - troppo spesso calpestata - non può essere recuperata con semplici, seppure importanti, enunciazioni di principio. Serve urgentemente una correzione di rotta, perché non può esistere un’informazione libera e di qualità se il giornalista, figura centrale e imprescindibile dell’informazione, non è forte e libero, anche dal bisogno. Stampa Democratica, sul piano interno al sindacato, sollecita, in particolare, una esplicita trasparenza dell’attività sindacale, evitando, nei ruoli di responsabilità, conflitti di competenze; un pieno riequilibrio della rappresentanza, basato sulla corrispondenza territoriale e di contribuzione. Una corretta, reale rappresentanza - così come dovrebbe essere in una vera democrazia - non può che rafforzare il sindacato e quindi l’intera categoria.

@fnsisocial