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Uffici Stampa 28 Mag 2007

Stabilizzazione, Giovanni Rossi: “Non accetteremo esclusioni di colleghe e colleghi che da anni svolgono attività giornalistica” Burani e Gentile: “Bene la posizione della Fnsi”

"Il Sindacato dei giornalisti chiede l’attenzione del Parlamento e del governo sul tema della stabilizzazione dei precari negli uffici stampa pubblici”. Lo ha detto il segretario generale aggiunto e coordinatore del Dipartimento uffici stampa della Fnsi, Giovanni Rossi, intervenendo a Bari ad una assemblea dei giornalisti pugliesi proprio sul tema degli uffici stampa.

"Il Sindacato dei giornalisti chiede l’attenzione del Parlamento e del governo sul tema della stabilizzazione dei precari negli uffici stampa pubblici”. Lo ha detto il segretario generale aggiunto e coordinatore del Dipartimento uffici stampa della Fnsi, Giovanni Rossi, intervenendo a Bari ad una assemblea dei giornalisti pugliesi proprio sul tema degli uffici stampa.

“Nella discussione in corso – ha aggiunto - devono entrare a pieno titolo i casi dei colleghi che da anni, con differenti forme di rapporto di lavoro, svolgono con continuità attività di addetto stampa nell'ambito della Pubblica amministrazione. Sarebbe grave se venisse scelta una strada diversa che, magari, facendo leva su un presunto rapporto fiduciario con il vertice politico (che la legge 150 del 2000 ha superato) tendesse ad escludere il soggetto interessato da ogni procedura di stabilizzazione”. Le parole del segretario aggiunto della Fnsi, espresse a Bari durante un incontro organizzato sugli uffici stampa, sono confortanti: i giornalisti non possono essere discriminati in alcun modo e meritano di essere stabilizzati con le norme contenute sulla legge finanziaria . Lo affermano la sen. Maria Burani Procaccini ed il sen. Antonio Gentile, di Forza Italia. A Rossi dico che Nicolais - proseguono la Burani Procaccini e Gentile - non ha nessuna intenzione di inserire i giornalisti nella stabilizzazione dei giornalisti, perchè vuole farlo solo per quelli che hanno avuto un contratto a tempo pieno : in percentuale sono pochissimi, mentre in pratica tutti i giornalisti che sono stati chiamati da esterni lo hanno fatto a tempo pieno e con grandi sacrifici. la Fnsi deve protestare energicamente-concludono Burani Procaccini e Gentile- ed agire legalmente per evitare che il Governo partorisca una legge penalizzante, nonostante l'impegno positivo dell'on. Levi che è persona di grande livello e che sta portando avanti un lavoro acuto e profondo, insieme al consigliere Peluffo , sulla riforma del dipartimento per l'editoria.

@fnsisocial

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