Somalia: rispetto della libertà di informazione e dei diritti umani. Questo è il titolo dell’iniziativa promossa dalla Fnsi e dall’Ordine regionale del Lazio che si terrà mercoledì prossimo, 17 giugno, nella sala Tobagi di Corso vittorio Emanuele II, 349 a Roma, a partire dalle ore 10.30, alla presenza del segretario generale e del presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Santo Della Volpe, e della presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Paola Spadari.
Sono anni che i giornalisti somali sono al centro di una
vera e propria guerra che li vede troppo spesso vittime della brutale repressione
del regime e del terrorismo islamico. Sono, infatti, ormai decine e decine i
colleghi morti, torturati e incarcerati che non si sono piegati e non si
piegano a chi li vorrebbe facili e docili strumenti di un potere dispotico e
tiranno per il solo fatto di voler raccontare alla propria gente e all’opinione
pubblica internazionale quello che sta accadendo i quel paese.
Emblematico è il caso dei colleghi di Shabelle Media Network che da anni si
battono contro i vari regimi che si sono succeduti e contro un terrorismo
islamico feroce e implacabile. La Fnsi, assieme all’Ordine regionale dei
giornalisti del Lazio, vuole con questa iniziativa mettere al centro
dell’attenzione dei media italiani e dell’opinione pubblica la grave situazione
di questo Paese che tanti rapporti ha ed ha avuto con l’Italia. All’iniziativa
saranno presenti sei colleghi dell’emittente somala Shabelle Media Network che
attraverso le loro testimonianze tracceranno la drammatica situazione della
Somalia sul piano della libertà di stampa e del rispetto dei principali diritti
umani troppo spesso calpestati nel sangue.
All’iniziativa sono stati invitati esperti, politici ed esponenti delle
istituzioni.