Il Coordinamento nazionale dei Comitati di Redazione del Gruppo Editoriale L'Espresso esprime la propria «solidarietà ai colleghi del "Corriere della Sera" in sciopero contro un'iniziativa della RCS e della direzione che intende trasformare i capiredattori in "manager"
Lo stravolgimento del ruolo e delle funzioni proprie del lavoro giornalistico è inaccettabile e si configura come un vero e proprio attacco all'autonomia professionale. I "corsi manageriali proposti dalla Rcs - si legge in un comunicato- hanno come obiettivo l'introduzione surrettizia di spezzoni della contropiattaforma elaborata dalla Fieg per il rinnovo del Contratto nazionale di Lavoro della categoria". A proposito del Contratto nazionale di Lavoro scaduto ormai da oltre un anno e mezzo, il Coordinamento nazionale dei Comitati di Redazione del Gruppo Editoriale 'L'Espresso' sostiene "con convinzione la linea tenuta dalla Fnsi". Invita il governo a "convocare le parti affinchè si giunga, in tempi brevi, ad un negoziato costruttivo e conclusivo per la firma del nuovo Cnl, sottolineando che la situazione di vacatio contrattuale sta consentendo agli editori di allargare fortemente l'utilizzo del lavoro precario e la possibilità, per quest'ultimi, di avviare nuove iniziative, anche nel campo della multimedialità, senza alcun tipo di controllo e di rispetto delle normative contrattuali, con grave decadimento della qualità e dell'autonomia dell'informazione". (Adnkronos)