''Alla Rai nulla sembra cambiare. Cinque anni fa erano i leader dell'allora maggioranza di centrosinistra a monopolizzare l'informazione con i loro messaggi elettorali; oggi l'occupazione del servizio pubblico vede protagonista il centrodestra'': lo si legge in un comunicato del Singrai, a firma Stefano Camozzini, consigliere Fnsi, e Massimo Minisini, membro dell'esecutivo.
''Noi del Singrai - si legge nella nota -, che protestammo allora nel silenzio interessato dell'Usigrai, lo ripetiamo con forza: la Rai non ripeta gli errori del passato. Il nostro appello è rivolto alla commissione parlamentare di Vigilanza, perché assicuri - nello spirito di quanto auspicato dal presidente della Repubblica - che si garantisca nelle trasmissioni del servizio pubblico la presenza di tutte le forze politiche. Ma il nostro invito è rivolto anche al sindacato e all'Ordine dei giornalisti. Nel momento in cui la categoria è impegnata in una dura vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro, la Fnsi deve dare prova di credibilità invitando i colleghi a una maggiore professionalità. L'Ordine deve assumere con tempestività - conclude la nota - iniziative atte a tutelare l'intera categoria per evitare che la credibilità dei giornalisti sia minata dagli atteggiamenti poco professionali dei singoli''. (ANSA)