“La Fnsi esprime forte sostegno alla Efj e ai colleghi del sindacati greci dei giornalisti impegnati a sollecitare la piena riapertura di un servizio pubblico radiotelevisivo in Grecia. Il nuovo progetto governativo ha escluso centinaia a centinaia di dipendenti e di giornalisti, solo apparentemente per ragioni di equilibrio economico aziendale. Viene proposta una programmazione limitata e di fatto sostanzialmente controllata dai sistemi di potere.
Non può essere casuale che siano esclusi dal nuovo progetto coloro che sono sempre stati tra i protagonisti di un servizio pubblico di produzione culturale e di informazione sapiente e dotato di forte spirito critico, rappresentativo del pluralismo sociale e culturale del Paese. L’Europa, con le sue organizzazioni, pare voler appoggiare il progetto governativo, considerandolo più che sufficiente e di garanzia.
La Fnsi denuncia invece il permanere di una situazione diversa, e ancora grave, di impoverimento democratico e, ingiustamente, di posti di lavoro ridotti con forme che appaiono punitive se non ritorsive. La Fnsi, di conseguenza, appoggia pienamente le iniziative della Federazione Europea dei Giornalisti presso la Commissione del dialogo Sociale e il Comitato del Settore Audiovisivo ed esprime solidarietà alla Efj, destinataria di una non convincente reazione negativa dell’EBU (European Broadcasting Union).”