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Editoria 18 Ott 2011

Siddi: “Da pubblicità un fondo per l’informazione”

Visti "gli squilibri in Italia, la nostra proposta è di istituire una tassa sulla pubblicità del sistema radiotelevisivo da destinare a un fondo per l'istituzione dell'informazione democratica e del suo pluralismo nell'accezione più larga". Lo ha detto Franco Siddi, segretario generale della Federazione nazionale stampa italiana, intervenendo oggi alla presentazione del rapporto 'I media digitali in Italia' durante Eurovisioni-Festival internazionale di cinema e televisione, in corso a Roma.

Visti "gli squilibri in Italia, la nostra proposta è di istituire una tassa sulla pubblicità del sistema radiotelevisivo da destinare a un fondo per l'istituzione dell'informazione democratica e del suo pluralismo nell'accezione più larga". Lo ha detto Franco Siddi, segretario generale della Federazione nazionale stampa italiana, intervenendo oggi alla presentazione del rapporto 'I media digitali in Italia' durante Eurovisioni-Festival internazionale di cinema e televisione, in corso a Roma.

"La proposta è che si parta da un'aliquota dello 0,1%, cioè 45 milioni di euro l'anno - ha spiegato - per arrivare all'1%, cioè 450 milioni di euro l'anno per interventi strutturali che favoriscano lo sviluppo democratico dell'informazione, l'occupazione e la trasformazione tecnologica del settore". I 45 milioni di euro iniziali, ha aggiunto, "servirebbero a salvare oltre 100 testate che sono a rischio. E' il momento di scelte coraggiose e strategiche". (ROMA, 18 OTTOBRE - ANSA)

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