''I primi indirizzi di riforma del sistema televisivo annunciati oggi alla commissione Trasporti della Camera dal ministro Paolo Gentiloni appaiono interessanti''. E' il giudizio del presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Franco Siddi.
Il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, ha dichiarato: “I primi indirizzi di riforma del sistema televisivo annunciati oggi alla commissione Trasporti della Camera dal ministro Paolo Gentiloni appaiono interessanti. Nell’attesa di valutare il merito delle proposte, gli orientamenti relativi alla centralità del servizio pubblico, al superamento della legge Gasparri, dal Sic alla revisione dei tempi di passaggio al digitale, ai criteri di nomina dei vertici Rai per un’autonomia dalla politica paiono collocarsi sulla strada giusta. Serve liberare il sistema, renderlo davvero pluralistico, come immediata dev’essere la riconoscibilità, per fattori di qualità e appunto di rappresentazione pluralista della realtà italiana, dell’offerta di servizio pubblico della Rai. L’idea di innalzare gli indici di valore pubblico della programmazione radiotelevisiva sarà in ordine di tempo il banco di prova più immediato, perché c’è da mettere mano subito al nuovo contratto di servizio, che dovrà tenere in conto l’esigenza di fare un salto di qualità per la Rai che si propone agli italiani, ovunque nel mondo si trovino. Il dialogo sociale preannunciato dal ministro Gentiloni potrà essere utile a chiarire la nettezza e la concretezza delle scelte necessarie, condivisibili nel loro annuncio”.