«Sette anni fa a Sloviansk, nel Donbass, un attacco di artiglieria pesante uccideva il fotogiornalista italiano Andy Rocchelli e Andrei Mironov. Volevano testimoniare le condizioni della popolazione civile ucraina, intrappolata in un conflitto sanguinoso. Erano in abiti civili, disarmati. Con anni di indagini e due gradi di giudizio la magistratura italiana ha accertato la dinamica di quell'attacco, ma sono tuttora impunite le responsabilità per quel plurimo omicidio. Un caso non solo italiano. Rocchelli, Mironov, e anche William Roguelon, gravemente ferito, hanno pagato a caro prezzo la loro volontà di comprendere e restituire con parole e immagini la verità di un massacro. Nel mirino dei mortai insieme a loro c'era la libertà di informare, il nostro diritto di essere informati». L'associazione Articolo21 presenta così la nuova puntata di "Un'ora con...", promossa in collaborazione con il Festival dei Diritti umani e dedicata al fotoreporter pavese ucciso il 24 maggio 2014.
All'evento online, in programma alle 17, è prevista la partecipazione, fra gli altri, di Rino ed Elisa Rocchelli, i genitori di Andy, della loro legale Alessandra Ballerini, del presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, del presidente dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti, Paolo Perucchini, di Mario Calabresi, Nello Scavo e Mariangela Gritta Grainer.
«Nell'occasione – si legge sul sito web di Articolo21 – sarà possibile vedere il messaggio videoregistrato che il presidente della Camera Roberto Fico ha voluto dedicare alla vicenda Rocchelli».