Serventi Longhi:"Un contributo straordinario della Fnsi alla famiglia di Adnan Al Bayaty assassinato a Bagdad"

Nel caso di Adnan Al Bayaty, l’interprete iracheno del Tg3 e di altre testate italiane, assassinato brutalmente a Bagdad, non è sufficiente una solidarietà generica.

Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha dichiarato: “Nel caso di Adnan Al Bayaty, l’interprete iracheno del Tg3 e di altre testate italiane, assassinato brutalmente a Bagdad, non è sufficiente una solidarietà generica. Occorre, nel ricordo di un uomo che ha pagato con la vita la propria collaborazione con gli inviati italiani, uno sforzo dei colleghi e di tutto il Sindacato per sostenere la famiglia che si trova in gravi condizioni finanziarie avendo perduto l’unica propria fonte di sussistenza. Mi sembra, quindi, importante raccogliere l’appello del Comitato di Redazione del Tg3 e proporre un contributo straordinario che dovrà essere deliberato nella prima riunione della Giunta della Fnsi. D’intesa con l’Usigrai valuteremo poi la possibilità di un sostegno più continuo alla famiglia di Adnan Al Bayaty ed a tutti coloro che nell’Iraq devastato da una guerra senza fine lavorano al fianco della libera informazione.”