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Fnsi 26 Apr 2004

Serventi Longhi: "Chiedo una vera par condicio, il contradditorio da Vespa, l'apertura alla satira e alle idee. L'applicazione della legge da parte di Cattaneo è distorta e assurda"

Serventi Longhi: "Chiedo una vera par condicio, il contradditorio da Vespa, l'apertura alla satira e alle idee. L'applicazione della legge da parte di Cattaneo è distorta e assurda"

Serventi Longhi: "Chiedo una vera par condicio, il contradditorio da Vespa, l'apertura alla satira e alle idee. L'applicazione della legge da parte di Cattaneo è distorta e assurda"

''Chiedo una vera par condicio, il contraddittorio da Vespa e l'apertura alla satira e alle idee. Quella di Flavio Cattaneo e' un'applicazione della legge distorta, assurda e contraddittoria. Non sta ne' in cielo ne' in terra''. Lo ha detto il segretario generale della Fnsi, Paolo Serventi Longhi. ''E' incredibile - ha detto Serventi Longhi - come si consenta a Bonolis di monopolizzare, in una chiave di informazione facendo finta di fare il giornalista, il pomeriggio tv della famiglia. Cosa delicata che meriterebbe maggiore attenzione e preparazione. Nello stesso tempo - sottolinea Serventi Longhi - si uccide la satira, si cancella 'Blu Notte', si azzera 'Blob', si censura la Gialappa's e Bassignano, mentre il più importante programma politico-satirico, e cioe' il Tg4, continua a inondare la rete Mediaset che si trova ancora nei canali analogici grazie all'intervento provvidenziale della Gasparri e per questo - conclude Serventi Longhi - chiedo una vera par condicio''. (ANSA).

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