Se sei contro gli evasori ti sbattono in galera Oggi in tribunale il giornalista che ha rivelato la "lista Lagarde"

E' comparso in tribunale ad Atene Costas Vaxevanis, il giornalista greco accusato di violazione della privacy per aver pubblicato sul suo magazine Hot Doc i nomi di oltre 2mila suoi concittadini che hanno un conto in Svizzera. Come atto di solidarietà nei suoi confronti, la cosiddetta "lista Lagarde" è stato pubblicato dal quotidiano Ta Nea. La lista fu consegnata nel 2010 alle autorità greche all'allora ministro francese delle Finanze Christine Lagarde, oggi a capo del Fondo Monetario Internazionale.

La settimana scorsa il parlamento ha messo sotto pressione l'ex ministro delle Finanze Giorgios Papacostantinou che ricevette la lista e il suo successore Evangelos Venizelos per capire come mai non furono aperte indagini per verificare probabili casi di evasione fiscale.
Le autorità non hanno confermato l'autenticità della lista, che non riporta l'entità delle somme depositate presso la banca svizzera Hsbc a Ginevra. Ma vi compaiono i nomi di almeno tre politici, uno dei quali è consigliere del primo ministro Antonis Samaras. Lo scandalo scoppia mentre i greci sono in attesa del voto in parlamento su una nuova ondata di tagli di bilancio per 13,5 miliardi di euro, necessari ad ottenere la nuova tranche del prestito internazionale, che ridurranno ulteriormente il tenore di vita del cittadino medio. (ATENE, 29 OTTOBRE - ADNKRONOS/DPA)

SASSOLI(PD);UE TUTELI DIRITTI REPORTER GRECO ARRESTATO
GARANTIRE LIBERTÀ DI ESPRESSIONE PER COSTAS VAXEVANIS

Dopo l'arresto del giornalista greco Costas Vaxevanis per aver pubblicato una lista di nomi di evasori ''si deve verificare se sono stati violati i diritti alla libertà di espressione e al pluralismo dei media garantiti dalla Carta fondamentale dei diritti e dal Trattato dell'Ue, nonché dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo''.
È quanto ha chiesto l'europarlamentare del Pd David Sassoli con un'interrogazione alla Commissione europea.
''L'arresto di Vaxevanis - ha commentato il presidente degli eurodeputati Pd in Europa - è solo l'ultimo episodio di una lunga lista che in questi ultimi anni ha visto giornalisti subire censure e limitazioni della libertà nello svolgimento del proprio mestiere. Ritengo sia urgente - ha concluso Sassoli - affrontare la questione sulla libertà di espressione in sede europea affinché sia assicurata adeguata tutela a uno dei principi cardine della democrazia''. (BRUXELLES, 29 OTTOBRE - ANSA)