Scozia, giornali in crisi: ondata di licenziamenti

(Astro9colonne) - Glasgow, 7 feb - Trenta giornalisti saranno licenziati dalle tre testate di proprietà della Newsquest Ltd. 20 posti di lavoro saranno tagliati dall’Herald, cinque dal Sunday Herald e cinque dall’Evening Times.

Il gruppo editoriale propone, in alternativa ai licenziamenti, il prepensionamento volontario. Altri 56 licenziamenti potrebbero riguardare il settore grafico. Newsquest, che impiega circa 900 persone in Scozia, è in crisi per la caduta del mercato pubblicitario. Entro venerdì prossimo l’azienda conta di raggiungere un accordo con i dipendenti, ai quali è stata proposta una buonuscita comprensiva di due settimane di paga aggiuntiva ogni cinque anni di servizio. Il direttore esecutivo di Newsquest, Tim Blott, ha dichiarato che “i tagli sono necessari per il salvataggio a lungo termine dell’azienda e delle sue pubblicazioni”. I media scozzesi stanno attraversando un periodo decisamente complesso: anche Scotsman e Scotland on Sunday hanno provveduto al licenziamento di un gruppo di redattori. Lo scorso dicembre, inoltre, il gruppo editoriale Trinity Mirror ha deciso il licenziamento di 43 dipendenti dei quotidiani Scottish Daily Record e Sunday Mail. Sempre in dicembre, lo Scottish Media Group di Glasgow, che possiede la tv nazionale Scottish Television e la Grampian Television, ha annunciato 59 esuberi di cui 14 nei settori delle news locali.