Roma, a Villa Borghese una panchina per ricordare Pietro Calabrese

Tutti la conoscevano come 'l'ufficio di Pietro' e oggi una targa sulla panchina di Villa Borghese a Roma dove riceveva gli amici negli ultimi anni, ricorda Pietro Calabrese, direttore nella sua lunga carriera de' La Gazzetta dello Sport', di 'Panorama' e de 'Il Messaggero', morto a Roma lo scorso 12 settembre.

Con una cerimonia a cui hanno partecipato tanti suoi amici e colleghi, il Comune di Roma alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, del sovrintendente ai Beni culturali di Roma Capitale Umberto Broccoli e dell'assessore alle Politiche ambientali Fabio De Lillo, ha voluto ricordare il giornalista scomparso. "Calabrese amava questa città senza farle nessuno sconto. In questo luogo è giusto ricordare chi ha dato tanto a Roma - ha spiegato Alemanno - Un luogo che sempre sarà dedicato a Calabrese".
Un luogo dove Pietro "ci ha insegnato che qui si incontra la solitudine e l'amicizia -ha sottolineato uno dei suoi amici presenti alla cerimonia- questo è stato il più bel posto da direttore che ha avuto". Un'idea, quella di dedicargli una panchina, partita proprio dai suoi amici più stretti. "Un'idea romantica -ha detto commossa la figlia di Pietro Calabrese, Costanza- che sarebbe piaciuta tantissimo a papà. Tante volte mi ha raccontato che gli sarebbe piaciuto rinascere albero e io uccellino: mi piace pensare che questo posto possa diventare un luogo dove tornare a 'parlare' con lui".
Un'area quella della Valle dei Platani dove si trova la panchina dedicata a Calabrese, che "diventerà -ha spiegato l'assessore De Lillo- un museo all'aperto che racconterà la storia di questo luogo". (ADNKRONOS)