''Ribadisco ancora una volta che non ho mai pensato a una cessione dell'Espresso, considero l'editoria una parte integrante e irrinunciabile del nostro portafoglio di partecipazioni''. Lo afferma, in un'intervista a Repubblica, Rodolfo De Benedetti, futuro presidente esecutivo del gruppo Cir dopo l'annuncio del passaggio del controllo da parte del padre, Carlo De Benedetti, ai figli.
''L'Espresso - spiega Rodolfo De Benedetti - occupa un posto centrale in Cir e continuerà a occuparlo per un lungo, lunghissimo tempo. Certo, il settore e il mercato sono difficili e pertanto è necessaria una gestione di grande rigore. Anche in editoria i conti devono tornare, i bilanci in regola tutelano l'indipendenza dei giornalisti e la libertà delle idee''. ''Io credo - prosegue - in una editoria capace di innovazione e di realismo. In questi ultimi 20 anni è cambiato tutto, la sfida di un'azienda editoriale è di adattarsi ai cambiamenti, vedendo le opportunità anche in un contesto difficile''. (ROMA, 31 OTTOBRE - ANSA)