Si è conclusa positivamente nella notte tra il 19 e il 20 dicembre 2023 la vertenza per il rinnovo del Ccnl dei Grafici Editoriali, scaduto nel dicembre scorso. Fondamentale il recupero dell'intero potere d'acquisto dei salari, attraverso un aumento pari al 13,5% come previsto dagli indici Ipca. L'incremento economico raggiunto è pari a 270 euro, di cui 252 euro lordi sui minimi tabellari e 18 euro sul welfare (Byblos e Salute Sempre). Lo riferiscono Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil esprimendo la propria «grande soddisfazione».
Del tutto innovativa la parte relativa alla costituzione dell'Ebp (Ente Bilaterale Permanente) che avrà il compito di gestire e monitorare durante la vigenza contrattuale, l'andamento del settore, l'evoluzione professionale, l'organizzazione del lavoro e gli effetti delle tecnologie e degli strumenti di innovazione tra cui l'intelligenza artificiale.
L'aggiornamento del Ccnl ha riguardato fortemente anche la parte normativa, in particolare dove si prevede l'estensione del perimetro contrattuale alle nuove figure dell'editoria digitale, tra cui social media manager e copywriter, o per ciò che riguarda la sperimentazione di una riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario nei contratti di secondo livello. Prevista anche la promozione di specifica formazione mirata alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere e nei luoghi di lavoro a tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.
Riguardo alla parte economica è prevista l'erogazione di una una tantum pari a 200 euro lordi, di cui 100 euro lordi allo scioglimento della riserva (febbraio 2024) e 100 euro lordi con la retribuzione di gennaio 2025. Una riunione unitaria, già prevista per il 9 gennaio 2024 a Bologna, per illustrare i contenuti dell'accordo, darà il via al ciclo di assemblee che si svolgeranno per tutto il mese.