CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Cdr 16 Giu 2011

Ridotto l'organico ma non la foliazione. Pronti allo sciopero

L'assemblea dei giornalisti dell'Arena all'unanimità chiede per l'ennesima volta all'editore il rigoroso rispetto degli accordi sottoscritti con la rappresentanza sindacale della Fnsi in particolare per quanto riguarda il numero di pagine pubblicate ogni giorno. L'assemblea ricorda infatti che, con la presentazione del piano di crisi, la società Athesis, editrice dell'Arena, ha imposto una riduzione drastica dell'organico dei giornalisti, pari al 20 per cento.

L'assemblea dei giornalisti dell'Arena all'unanimità chiede per l'ennesima volta all'editore il rigoroso rispetto degli accordi sottoscritti con la rappresentanza sindacale della Fnsi in particolare per quanto riguarda il numero di pagine pubblicate ogni giorno. L'assemblea ricorda infatti che, con la presentazione del piano di crisi, la società Athesis, editrice dell'Arena, ha imposto una riduzione drastica dell'organico dei giornalisti, pari al 20 per cento.

Al momento, il sovraccarico di lavoro per la redazione è divenuto insostenibile, in quanto l'azienda ha proseguito nella pubblicazione di un numero di pagine superiore rispetto a quanto sottoscritto negli accordi.
Persistendo le violazioni ai patti siglati, l'assemblea dei giornalisti ha dato mandato al Comitato di redazione di vigilare sulla foliazione prevista, di insistere affinché sia predisposto e realizzato il piano di rilancio del giornale previsto dalla legge e di competenza del direttore, di garantire la qualità dell'informazione e di sviluppare il progetto sulle nuove tecnologie e sul sito internet. Il Comitato di redazione auspica che a novembre, alla fine dello stato di crisi, il giornale sia stato effettivamente rilanciato e che l'Athesis riprenda la politica di assunzioni dei giornalisti per aumentare di conseguenza anche la foliazione.
Il Comitato di redazione ha ricevuto dall'assemblea il mandato per proclamare lo sciopero immediato qualora non fossero rispettati gli accordi sottoscritti al ministero del Lavoro.
Il Cdr

@fnsisocial

Articoli correlati