Il mondo dell’editoria è un laboratorio in continuo fermento. L’ultima novità, che come spesso accade arriva da oltre oceano, riguarda New York Times e Google, che hanno siglato una partnership grazie alla quale gli utenti/lettori del quotidiano potranno fruire della nuova serie di documentari realizzati da NYT sfruttando la realtà virtuale. A quando la prossima rivoluzione?
Il New York Times abbraccia la realtà virtuale, annunciando
una partnership con Google che consentirà ai suoi lettori/utenti di vedere
filmati con la nuova tecnologia messa a disposizione dal colosso di Mountain
View.
A tal fine la testata distribuirà gratuitamente agli abbonati del giornale
cartaceo oltre un milione di cardboard, i visori a basso costo di Google fatti
di cartone che funzionano inserendo lo smartphone al loro interno: in questo
modo, grazie al lancio – in contemporanea – dell'applicazione gratuita NYT VR,
i lettori/spettatori potranno fruire dei documentari che il quotidiano ha
deciso di trasmettere.
Il primo filmato si intitola "Gli sfollati" e parla di bambini
costretti ad abbandonare le proprie case a causa della guerra. Realizzato in
partnership con la società specializzata in filmati in realtà virtuale Vrse, il
documentario segue la vita di tre bambini rifugiati, originari del Sud Sudan,
della Siria e dell'Ucraina orientale. Il film sarà disponibile agli inizi di
novembre, insieme alla app e ai cardboard, mentre altri titoli arriveranno nel
corso dei prossimi mesi.
"Abbiamo creato il primo, serio pezzo di giornalismo usando la realtà
virtuale per far luce su una delle crisi umanitarie più terribili dei nostri
tempi", ha detto il premio Pulitzer Dean Baquet, direttore del quotidiano.
Vista la rapidità con cui evolve la corsa al futuro dei principali media
mondiali c’è da attendersi a breve la risposta della concorrenza a questa nuova
iniziativa realizzata dal NYT.