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La sede della Rcs Mediagroup (Foto: rcsmediagroup.it)
Cdr 20 Mag 2016

Rcs, il Cdr dei Periodici ai soci: «Salvaguardare autonomia e indipendenza delle redazioni»

Le imprese editoriali sono "beni sensibili". Questo il messaggio che i giornalisti dei Periodici di Rcs Mediagroup hanno ritenuto di dover ribadire agli azionisti della società  in vista delle valutazioni sulle offerte di acquisto e scambio annunciate sull'azienda. «Chiediamo con forza la garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza di tutte le redazioni», scrive in una nota il Cdr.

Le imprese editoriali sono “beni sensibili”. Questo il messaggio che i giornalisti dei Periodici di Rcs Mediagroup hanno ritenuto di dover ribadire agli azionisti della società in vista delle valutazioni sulle offerte di acquisto e scambio annunciate sull'azienda.

L'invito, spiega il Cdr della divisione Periodici in una nota, è a «logiche che in primo luogo devono attenere, anche nel rispetto della Costituzione, a valori fondamentali per la democrazia come la libertà di stampa e il diritto dei cittadini a essere correttamente informati».

I giornalisti osservano inoltre come la legittima ricerca di risultati economici positivi da parte delle imprese editoriali debba «trovare il giusto equilibrio con il diritto all'informazione» e per questo chiedono agli azionisti «piani industriali di lungo periodo, che mettano al centro gli asset fondamentali del gruppo: l'informazione di qualità e le persone che la realizzano con il loro lavoro».

È quindi necessario, conclude il Cdr, «l’impegno chiaro e concreto al rilancio di tutte le testate del gruppo e allo sviluppo di iniziative nuove, anche e soprattutto in chiave multimediale. Chiediamo la difesa dell'occupazione e il suo rafforzamento, nel rispetto della tradizione positiva di corrette e trasparenti relazioni sindacali. Chiediamo infine, con forza, la garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza di tutte le redazioni».

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