Lo sciopero dei giornalisti della Rai, indetto dall’Usigrai, si sta concludendo con una adesione massiccia, che in alcune redazioni supera il 90% del personale in servizio. Nessun appuntamento informativo al di fuori di quelli previsti è andato in onda.
Lo sciopero dei giornalisti della Rai, indetto dall’Usigrai, si sta concludendo con una adesione massiccia, che in alcune redazioni supera il 90% del personale in servizio. Nessun appuntamento informativo al di fuori di quelli previsti è andato in onda. Evidentemente i temi della difesa del servizio pubblico e della tutela delle autonomie professionali da ogni ingerenza risultano particolarmente sentiti. I dati provvisori fanno pensare ad una adesione che potrebbe risultare la più alta degli ultimi anni. Va anche rilevato che numerosi colleghi che negli orari risultavano in ferie o in riposo (ricordiamo che in Rai lo sciopero deve essere preannunciato con dieci giorni di anticipo) hanno chiesto di essere considerati in servizio per poter aderire. L’Usigrai ringrazia quanti da ogni parte hanno espresso pubblicamente o privatamente attestati di solidarietà. La mobilitazione sindacale resta in piedi, a fianco della FNSI per il rinnovo del contratto di lavoro e per aprire in Rai una stagione di rinnovamento e rilancio dell’identità del servizio pubblico radiotelevisivo.