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Vertenza Radio Città  del Capo, la collega di Stampa Romana: «Mai accettato la direzione»
Vertenze 01 Feb 2020

Radio Città  del Capo, la collega di Stampa Romana: «Non ho mai accettato la direzione». Fnsi e Aser: «Troppe opacità »

Nuovo colpo di scena nella vertenza che riguarda la storica emittente bolognese. A dare comunicazione, con lettera raccomandata, dell'avvenuta nomina di Tiziana Barrucci era stato l'editore, in seguito alla rimozione dall'incarico dell'ex direttore Riccardo Tagliati. L'Aser e la Fnsi avevano chiesto al sindacato del Lazio di chiarire la vicenda.

La vertenza di Radio Città del Capo si arricchisce di un nuovo colpo di scena. A dispetto della comunicazione formale dell'editore, la collega Tiziana Barrucci, dipendente dell'Associazione Stampa Romana, dichiara di aver sì ricevuto una proposta, ma di non aver mai accettato l'incarico di direttrice responsabile della radio. A dare comunicazione, con lettera raccomandata, dell'avvenuta nomina di Barrucci era stato l'editore di Radio Città del Capo, in seguito alla rimozione dall'incarico dell'ex direttore Riccardo Tagliati.

Sulla vicenda erano intervenuti duramente i giornalisti della testata esprimendo «profonda preoccupazione» per l'atto unilaterale del presidente del Cda di Netlit, Renato Truce, bollato dalla redazione come «un fatto grave che indica la mancata volontà dell'editore di avviare un vero confronto».

In una nota congiunta l'Aser, che segue la vertenza, e la Fnsi avevano denunciato il comportamento dell'editore, peraltro irrispettoso delle rappresentanze sindacali, e chiesto a Stampa Romana di chiarire la vicenda.

La lettera di Tiziana Barrucci a Raffaele Lorusso e Matteo Naccari in risposta alla nota di Fnsi e Aser
Caro Raffaele Lorusso, Caro Matteo Naccari,
sono stata contattata qualche giorno fa dal collega giornalista e rappresentante legale di Netlit, Renato Truce, con una richiesta di consulenza giornalistica per il Network radiofonico.
Richiesta di consulenza mai formalizzata, che declino.
È con molto rammarico che prendo atto dell'evidente strumentalizzazione che viene fatta invece della vicenda in queste ore, in un clima inquinato probabilmente anche dalle tensioni dovute alle imminenti elezioni di categoria. Ritengo offensivo e scorretto che si crei tanto rumore, sulla mia persona e sul sindacato dove lavoro e di cui faccio parte, visto che la mia posizione come dipendente di Asr non profila alcuna incompatibilità o inopportunità con la richiesta fattami, e che mai si è parlato nel Network in mia presenza di licenziamenti di colleghi né tanto meno di contrattazioni sindacali in corso. Non credo che l'Asr, come chiesto dalla Fnsi, debba o possa spiegare alcunché. Il mio ruolo all'interno della Associazione è di tipo tecnico e non sindacale, non avendo assunto alcuna carica.
Alla luce di quanto detto, essendo stata tirata in ballo, chiedo alla Federazione di pubblicare questa missiva sul suo sito, in risposta al comunicato già pubblicato che mi cita.
Cordialmente,
Tiziana Barrucci

La replica del segretario generale della Fnsi e del presidente dell'Aser
Prendiamo atto con soddisfazione che, quarantott'ore dopo la nomina formale a direttore responsabile di Radio Città del Capo, comunicata dall'editore con lettera raccomandata, la collega Tiziana Barrucci non ha accettato l'incarico.
Siamo certi che la collega farà valere le proprie ragioni e tutelerà la propria immagine anche nei confronti dell'editore di Radio Città del Capo.
P.S. Nel respingere al mittente ogni considerazione di natura politica, precisiamo che a nessun dipendente della Federazione nazionale della Stampa italiana e dell'Associazione Stampa Emilia-Romagna sarebbe consentito, salvo dimissioni, di assumere incarichi in altre società, tanto più se al centro di vertenze. Riesce difficile immaginare che a Roma nessuno sapesse della vertenza di Radio Città del Capo.
R.L. e M.N.

@fnsisocial

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