I licenziamenti e gli esuberi a T9 ed Extra Tv, le situazioni drammatiche di Teleroma 56, Roma Uno e Lazio Tv, rappresentano solo alcune delle enormi difficoltà che stanno attraversando le testate di informazione regionale del nostro territorio.
Ma la crisi ha radici lontane.
Basti pensare che in solo quattro anni (dal 2008 al 2012) i ricavi complessivi
del settore dell’emittenza televisiva locale nel Lazio sono scesi da 52 milioni
di euro a 41 milioni, con una riduzione media superiore al 20 per cento.
I sindacati, Cgil, Cisl, Uil e Stampa Romana, non ci stanno. E dicono
basta all'agonia dell’informazione, che poi si traduce in minor libertà di
stampa. Ci vogliono soluzioni concrete, che coinvolgano istituzioni, a iniziare
dalla Regione. L’obiettivo è garantire il pluralismo dell’informazione e far sì
che le notizie siano vincolate dai domini territoriali. Ne parleremo domani,
martedì 17 marzo, alle ore 13,30, presso la sede di Stampa Romana, Piazza della
Torretta 36 (primo piano)