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Cdr 03 Nov 2011

Provincia Pavese: respinto per la seconda volta il Piano di riorganizzazione del giornale

L'Assemblea di redazione della Provincia Pavese ha respinto anche il secondo Piano di riorganizzazione del giornale presentato dal Direttore responsabile, dopo la bocciatura, poco meno di un mese fa, anche del Primo piano di riorganizzazione. La nuova organizzazione del lavoro indicata dal Direttore prevede un forte indebolimento delle redazioni distaccate di Voghera e Vigevano, cui, nella seconda versione del Piano, verrebbero tolti tre colleghi, trasferiti alla redazione centrale di Pavia.

L'Assemblea di redazione della Provincia Pavese ha respinto anche il secondo Piano di riorganizzazione del giornale presentato dal Direttore responsabile, dopo la bocciatura, poco meno di un mese fa, anche del Primo piano di riorganizzazione. La nuova organizzazione del lavoro indicata dal Direttore prevede un forte indebolimento delle redazioni distaccate di Voghera e Vigevano, cui, nella seconda versione del Piano, verrebbero tolti tre colleghi, trasferiti alla redazione centrale di Pavia.

La formula del successo dei giornali locali del Gruppo Finegil Espresso si è basata, storicamente, sulla presenza dei giornalisti sui luoghi, il più possibile vicino a dove i fatti accadono, per registrarli e raccontarli sul giornale. Anche per questa ragione la maggioranza dei colleghi dell'Assemblea di redazione, che ancora una volta si è opposta al Piano, ritiene che non si possa contemporaneamente sostenere, come dice il documento presentato dal Direttore, che si vuole un giornale sem pre più vicino alla gente della nostra realtà provinciale e, allo stesso tempo, togliere forze giornalistiche alle zone più distanti da Pavia. Il Comitato di redazione della Provincia Pavese invita quindi il Direttore a ritirare anche il secondo Piano di riorganizzazione dopo il voto contrario dell'Assemblea dei giornalisti della Provincia Pavese.

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