L'assemblea congiunta dei giornalisti del Tg5 e di Videonews, "preso atto dei chiarimenti forniti dall'azienda", come si legge in una nota dei cdr di Tg5 e Videonews, "ha deciso di sospendere lo sciopero del 1 giugno, mantenendo lo stato di agitazione, in attesa di conoscere i contenuti definitivi del palinsesto".
Revocato lo sciopero previsto per domani al Tg5. L'assemblea congiunta dei giornalisti del Tg5 e di Videonews, informa infatti una nota dei cdr di Tg5 e Videonews, ''preso atto dei chiarimenti forniti dall'azienda, ha deciso di sospendere lo sciopero del 1 giugno, mantenendo lo stato di agitazione, in attesa di conoscere i contenuti definitivi del palinsesto'' entro il 15 giugno.
Ieri sera i Cdr di Tg5 e Videonews sono stati convocati dall'azienda in merito allo sciopero proclamato per giovedi' 1 giugno. L'azienda, spiega la nota del cdr, ha innanzitutto ''smentito categoricamente che si stiano valutando ipotesi di programmi informativi o di infotainment o comunque di contenuto giornalistico che non siano riconducibili alle testate del gruppo ed ha informato i Cdr di non avere allo stato attuale una ipotesi definita relativamente alla fascia pomeridiana in questione''.
L' azienda, aggiunge il cdr, ha fornito le seguenti garanzie: ''1) qualora lo spazio attualmente occupato da Verissimo, venisse destinato ad un altro programma di infotainment, sara' gestito da Videonews cosi' come avviene ora. 2) Qualora invece
tale spazio venisse assegnato ad un programma di puro intrattenimento, Verissimo, sempre a cura di Videonews, verrebbe trasformato in un programma settimanale con collocazione, probabilmente nel pomeriggio del sabato. 3) In questa ultima
ipotesi, poiché verrebbero modificate le condizioni sulla base delle quali i colleghi di Verissimo hanno effettuato la loro scelta, l'azienda riaprira' l'opzione per i colleghi che sono attualmente in forza a Verissimo e inoltre dichiara l'impegno a mantenere inalterati gli attuali livelli occupazionali anche per i tempi determinati. 4) Resta confermata la nuova edizione pomeridiana del tg5 a partire da settembre''.
L'azienda, continua la nota, si impegna ad informare preventivamente i Cdr non appena verranno definiti i contenuti del nuovo palinsesto. Sulla base di questi chiarimenti l'azienda
ha chiesto di revocare lo sciopero e di rimandare qualsiasi decisione al momento in cui sara' in grado di comunicare il palinsesto definitivo (entro il 15 giugno). (fonte Ansa).
Il comunicato che aveva indetto lo sciopero del 1 giugno: "I comitati di redazione del Tg5 e di Videonews ''esprimono disappunto per le notizie apparse sulla stampa in merito alla nuova programmazione autunnale di Canale 5 che contemplerebbe lo spostamento del programma Verissimo in una fascia oraria non meglio identificata a favore di un programma giornalistico diretto da Maurizio Costanzo'', e indicono una giornata di sciopero per giovedì prossimo.
''Il Tg5 - spiega una nota del sindacato - aveva rinunciato a questo spazio informativo per consentire all'azienda di rafforzare la parte di intrattenimento del programma. I colleghi che hanno optato di restare nella redazione di Verissimo lo hanno fatto sulla base di questo progetto. Adesso si scopre che c'è allo studio l'ipotesi di un nuovo programma 'ad alto contenuto giornalistico', affidato ad altri, la cui realizzazione si configurerebbe come un vero e proprio scippo di uno spazio informativo che apparteneva prima al Tg5 e ora a Videonews. Nonostante l'apprezzata conferma, da parte dell'azienda, dell'edizione pomeridiana del Tg5, il fatto che si discuta di questa ipotesi senza aver mai avvisato le rappresentanze sindacali del Tg5 e di Videonews - sostengono ancora i Cdr - costituisce una gravissima scorrettezza. Per questo motivo i comitati di redazione del Tg5 e di Videonews indicono per giovedì prossimo una giornata di sciopero contro quello che considerano un grave danno al Tg5, a Verissimo e alla professionalità dei giornalisti che vi lavorano''. (ANSA)