CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Appuntamenti 12 Set 2008

Presso l’Istituto italiano di cultura di Strasburgo il 23 settembre: “Comunicare in Europa: la sfida di ClubMediaItalie”

Appuntamento col giornalismo italiano ed europeo il 23 settembre presso i locali dell’Istituto italiano di cultura di Strasburgo dove dalle ore 15,30 l’associazione europea ClubMediaItalie, sostenuta dal Ministero Italiano degli Affari Esteri, dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dall’Ordine Nazionale dei propone un dibattito sul mestiere della comunicazione oggi in Europa.

Appuntamento col giornalismo italiano ed europeo il 23 settembre presso i locali dell’Istituto italiano di cultura di Strasburgo dove dalle ore 15,30 l’associazione europea ClubMediaItalie, sostenuta dal Ministero Italiano degli Affari Esteri, dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dall’Ordine Nazionale dei propone un dibattito sul mestiere della comunicazione oggi in Europa.

Tutti i colleghi giornalisti italiani e non solo presenti al Parlamento Europeo ed alcuni, in provenienza da diverse capitali europee, sono invitati a partecipare ad un incontro che parte dalla sintesi del progetto associativo di ClubMediaItalie, organismo di cui fanno parte circa 50 giornalisti attivi in Francia, Belgio, Italia, Lussemburgo e Svizzera, redattori o collaboratori di alcune fra le maggiori testate europee. L’invito è rivolto anche a tutti i parlamentari ed europarlamentari che hanno a cuore la qualità dell’informazione e puntano all’arricchimento dei significati dell’Europa attraverso l’esercizio di un giornalismo che promuovendo la democrazia documenti la cronaca e la storia. Saranno presenti, fra gli altri il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana Franco Siddi e il Presidente dell’Ordine Nazionale di Giornalisti Lorenzo Del Boca. ClubMediaItalie invita inoltre i dirigenti delle televisioni ARTE, EuroNews, RAI International, RAI NEWS 24, France 24, TV5 e di altri media sensibili alle problematiche del giornalismo europeo ad arricchire il dibattito con la loro testimonianza sulle strategie della comunicazione nella post modernità. L’incontro si concluderà in serata con un cocktail presso i locali dell’Istituto. Fra gli interventi in programma, oltre al saluto delle autorità italiane, parleranno Marcelle Padovani, decana dei corrispondenti francesi a Roma e Giacomo Mazzone, Assistente del Segretario Generale UER di Ginevra. Si ringrazia fin d’ora il Ministero degli Affari Esteri italiano e in particolar modo la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie, il Parlamento Europeo, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, il Presidente dell’Istituto di Previdenza dei Giornalisti Italiani Andrea Camporese, l’Ambasciatore d’Italia a Parigi Ludovico Ortona, il Console Generale di Metz Salvatore Mallimaci. www.clubmediaitalie.org ClubMediaItalie è un'associazione europea nata dalla necessità di coordinamento tra i giornalisti italiani che esercitano la professione nei paesi francofoni europei ed i loro omologhi di lingua francese, presenti in Italia. Uno dei primi spunti di riflessione e di scambio è stato dato proprio dal posizionamento dei giornalisti di fronte agli stessi temi d’attualità e alle sfumature più o meno significative del loro trattamento nei media dei vari paesi. Questa riflessione ci sembra cruciale di fronte al dilagare di tematiche che si impongono sempre di più in un’ottica internazionale o transfrontaliera. Se il panorama globale dell’informazione non conforta la moltiplicazione di efficaci media multilinguistici europei ristagna. ClubMediaItalie punta ad alimentare un dibattito costruttivo sulla necessità d’incentivare i canali di informazione tra i vari paesi e soprattutto fra Italia, Belgio, Francia, Lussemburgo, Svizzera che rappresentano le culture di confine col nord Europa e sono quelle dalle quali potrebbero nascere mediazioni ed efficaci armonie tra l’Europa mediterranea e quella settentrionale. Far rete fra colleghi è interessante e fonte di nuova ricchezza per almeno tre ragioni: La mondializzazione che va a braccetto con Internet ha messo a dura prova gli schemi classici dell’organizzazione delle redazioni, e ancora prima, le fondamenta del mestiere : chi va ancora a cercare l’informazione alla fonte quando Internet la serve pronta sul computer? Il precariato è una delle conseguenze nefaste di questo sistema. Lo si è visto con la riduzione drastica degli uffici di corrispondenza. Riduzione o chiusure che rispondono, ovviamente, anche a logiche meramente economiche e/o finanziarie. Fatto sta che lo statuto dei giornalisti free-lance in particolare è il nocciolo di una lotta che ClubMediaItalie, rappresentante all’estero del sindacato FNSI, sta conducendo. Anche su questo terreno gli scambi fra colleghi di vari paesi possono essere estremamente edificanti. Basta confrontare le tariffe praticate nelle varie nazioni per rendersi conto di realtà estremamente diverse fra loro. Infine, l’ultimo campo di battaglia, è proprio quello della qualità dell’informazione. I giornalisti di ClubMediaItalie si sono associati anche per difendere l’identità culturale italiana all’estero e quella francese/francofona in Italia. Per combattere contro i luoghi comuni e le svariate distorsioni che subisce la realtà tradotta da un’informazione approssimativa. Perché nello scenario europeo come quello odierno non vorremmo più vedere i nostri Paesi presentati sui media in modo folkloristico. Nel panorama europeo aumenta anche il bisogno di informazione per gli espatriati che vogliono seguire quanto succede nel proprio paese. Un esempio: il voto degli italiani all'estero che impone un nuovo tipo di informazione tale da permettere loro di rimanere informati sulla realtà del paese d'origine e contemporaneamente di vedere come questo interagisca col resto d’Europa. Da qui un’attenzione particolare anche alla stampa dell’emigrazione italiana che evolve con difficoltà. In definitiva i giornalisti devono essere ancor più riconosciuti tramite il loro status professionale, la tutela contrattuale dei free-lance (che hanno sostituito i corrispondenti permanenti, senza acquisirne le stesse garanzie), la copertura previdenziale di chi lavora in Europa ma non è soggetto ai contratti del paese che lo ospita. Questi sono fra gli altri obiettivi della nostra associazione in favore della categoria che marcia naturalmente anche verso la creazione di una tessera stampa europea ed una più efficace collaborazione fra i sindacati dei diversi paesi. ClubMediaItalie, che fa riferimento al gruppo di lavoro dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti ed alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, intende stringere rapporti privilegiati con gli organi di informazione, le istituzioni ed i professionisti del settore in Europa in un'ottica di aggregazione che possa essere utile a tutti e che promuova la qualità dell'informazione a vantaggio dei lettori cioè tutti gli utenti che sono gli importanti destinatari del nostro lavoro. ClubMediaItalie/Reagir Conseil 12, rue Germain 69006 Lyon France 0033 6 74 16 11 98 pvalenti@clubmediaitalie.org www.clubmediaitalie.org Direttivo ClubMediaItalie Paolo Alberto Valenti – Presidente (giornalista di EuroNews) Jean François Le Mounier – Vice Presidente (Direttore Agence France Presse di Roma) Roberta Lombardo Hurstel – Consigliere (Corrispondente a Parigi della Nuova Venezia) Gabriele Discepoli – Consigliere (giornalista di EuroNews) Silvia Porzio Le Goff – Consigliere Emanuela Mastropietro (L’Espresso – Parigi) Elia Cunzi Tesoriere (REAGIR Conseil di Lione)

@fnsisocial

Articoli correlati