«Uno spazio aperto ai contributi di tutti coloro che condividono lo spirito delle battaglie storiche dell'associazione: per la libertà di informazione ed espressione, nelle richieste di verità e giustizia; uno spazio a disposizione di tutti coloro che stanno dalla parte della Costituzione antifascista e antirazzista». Così il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, partecipando alla presentazione online del nuovo sito web di Articolo21. «L'augurio che posso fare è che questo divenga il sito dei costruttori, di chi lavora per costruire ponti e abbattere muri, di chi conosce il valore delle parole, da non usare come pietre da scagliare contro chi non la pensa come noi», aggiunge.
«Grazie a chi dalla nascita di Articolo21, nel 2002, ai tempi dell''editto bulgaro', condivide ideali, interessi e obiettivi comuni», commenta il direttore del giornale online, Stefano Corradino, nell'illustrare il lavoro e l'impegno dell'associazione.
Fra i partecipanti all'incontro virtuale, introdotti e moderati dalla portavoce Elisa Marincola e da Roberto Natale, anche Francesca Dall'Oglio, sorella di padre Paolo; Luana Moresco, presidente della Fondazione Megalizzi; i familiari di Mario Paciolla; i genitori di Andrea Rocchelli; l'avvocata della famiglia di Giulio Regeni, Alessandra Ballerini; Mariangela Gritta Grainer; padre Enzo Fortunato; Antonella Napoli; Paolo Borrometi, presidente di Articolo21; il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury; la presidente dell'Ucsi, Vania De Luca; il giornalista Luca Bottura; il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Toscana, Carlo Bartoli; Anna del Freo, Raffaele Lorusso e Vittorio Di Trapani per Fnsi e Usigrai.
A Ricardo Gutiérrez il compito di portare il saluto della Federazione europea dei giornalisti. «È importante – dice – che associazioni e organizzazioni che difendono la libertà di informazione collaborino per essere più forti e rispingere gli attacchi ai giornalisti, sempre più frequenti e violenti anche in Europa».
Nel nuovo sito più spazio agli appelli, alle campagne e alle petizioni; ai presidi regionali, che tengono accesi i riflettori sui tentavi di imbavagliare l'informazione locale; alle battaglie contro le minacce rivolte ai giornalisti in tutto il mondo, dalla Turchia alla Bielorussia, dall'Egitto alla Cina. E ancora: una nuova veste grafica e una tecnologia capace di rendere più fruibili i contenuti su smartphone e tablet, così da consentire interazioni più dirette sui social network.
«Novità che nei pochi giorni della nuova versione hanno già premiato in termini di traffico», assicura il direttore Corradino.