Premio ''Maria Grazia Cutuli'' a Giovanna Botteri e Elif Shafak

La giornalista turca Elif Shafak e l'inviata del Tg3, Giovanna Botteri, hanno vinto il premio internazionale di giornalismo ''Maria Grazia Cutuli'', istituito da Rcs per ricordare l'inviata del Corriere uccisa in Afghanistan il 19 novembre del 2001.

L'annuncio è stato dato oggi a Milano in una conferenza stampa tenuta nella Sala Montanelli del Corriere della Sera, presenti i genitori di Maria Grazia Cutuli, Agata e Giuseppe, il direttore del quotidiano, Paolo Mieli, il nuovo amministratore delegato di Rcs, Antonello Perricone, il presidente della giuria, Candido Cannavò e il sindaco di Santa Venerina, Antonino Ferlito. Il premio verrà consegnato nel corso di una cerimonia che si terrà il 18 novembre a Santa Venerina (Catania), dove Maria Grazia Cutuli riposa. Giovanna Botteri, che nei giorni in cui Maria Grazia Cutuli fu uccisa si trovava in Afghanistan insieme a lei, è stata l'ultima giornalista televisiva italiana presente a Baghdad. Elif Shafak, 'columnist' di due dei principali giornali di Turchia oltre che collaboratrice di giornali come la Berliner Zeitung, il Washington Post e il Wall street journal, è stata recentemente processata e assolta in Turchia dall'accusa di ''aver denigrato l'identità del popolo turco'' nel suo romanzo ''The bastard of Istanbul', in cui racconta del genocidio del popolo armeno. Nell'ambito della categoria ''giornalista siciliano emergente'', il premio Cutuli 2006 è stato assegnato ex aequo a Giuseppe La Venia (per i suoi reportage a Telecolor, emittente dalla quale è stato licenziato) e Carmelo Lopapa, per i suoi servizi sulla pubblica amministrazione in Sicilia e per la sua attuale attività come cronista parlamentare a Roma per 'La Repubblica'. Assegnati infine anche i due premi Cutuli per la sezione 'Tesi di laurea': sono andati a Marco Catalano, di Catania, e a Vittorio Lorenzo Patrucco, di Torino. (ANSA)