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Appuntamenti 19 Giu 2010

Premio alla Fnsi per l’attività sindacale con coda di critiche alla stampa e ferme puntualizzazioni

Un premio per l’attività sindacale e per il contratto giornalistico alla FNSI. Il riconoscimento è del Premio Agape, giunto alla VII edizione. E’ stato consegnato al Sindacato dei giornalisti nella persona del suo Segretario, Franco Siddi, con la motivazione dei meriti dell’attività della Federazione della Stampa con la sigla del contratto di lavoro dopo quattro anni di attesa.

Un premio per l’attività sindacale e per il contratto giornalistico alla FNSI. Il riconoscimento è del Premio Agape, giunto alla VII edizione. E’ stato consegnato al Sindacato dei giornalisti nella persona del suo Segretario, Franco Siddi, con la motivazione dei meriti dell’attività della Federazione della Stampa con la sigla del contratto di lavoro dopo quattro anni di attesa.

 La cerimonia si è svolta nel residence Hotel Castello di San Gaudenzio, a Cevesina (PV). Nelle altre sezioni sono stati premiati anche la Fondazione Adriano Olivetti, nella persona della Presidente Laura Olivetti, il professor Carlo Messina della società italiana per l’aggiornamentoe l’educazione continua in medicina, il medico e studiosa di neuro geneticaAmalia Cecilia Bruni dell’Università di Cosenza, il giornalista studioso dei problemi della sicurezza Roberto Vitale, per il libro “Lampi di guerra sul Libano”, la Protezione Civile, nella persona del Sottosegretario Guido Bertolaso. La circostanza ha provocato osservazioni polemiche e puntualizzazioni, poiché sono stati espresse critiche alla stampa per le vicende dell’inchiesta giudiziaria che coinvolge anche uomini degli appalti della Protezione Civile e che chiama in causa lo stesso dottor Bertolaso. Il Segretario della Fnsi,Siddi, ha respinto con fermezza le accuse osservando che l’esercizio del controllo sugli affari pubblici è doveroso e che l’informazione sta compiendo una meritoria opera di trasparenza sul corso di una vicenda giudiziaria che inquieta e che, sicuramente, mettein luce delle sofferenze. Trasparenza e lealtà sono doveri dell’informazione libera. In tutti i settori c’è chi opera meglio e chi meno bene, ma l’informazione che concorre a fare trasparenza su fatti importanti della vita civile va rispettata e con essa i giornalisti che la propongono.

@fnsisocial

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