Per le tariffe da fame imposte dall'editore, sul piede di guerra i fotoreporter collaboratori di "Weekend Viaggi"

Per le tariffe da fame imposte dall'editore, sul piede di guerra i fotoreporter collaboratori di "Weekend Viaggi"

Sono sul piede di guerra fotoreporter e fotografi collaboratori della rivista "Weekend Viaggi", testata storica del settore del turismo finita nelle mani della Fabio Ratti Editoria Srl, dopo essere stata riportata in vita da Vespina che l'aveva rilevata, tre anni fa, da Quadratum , la casa editrice che l'aveva lanciata sul mercato negli anni '70 . Casus belli, le tariffe sempre più da fame imposte dall'editore e "problemi di comportamento" nei confronti di alcuni collaboratori. Il malcontento è stato denunciato oggi da un'aggregazione spontanea di fotoreporter che ha diramato ad un centinaio di collaboratori della rivista un documento nel quale si chiede di fare fronte comune contro le "vergognose retribuzioni delle immagini" impegnandosi a non fornire più foto se l'editore non accetterà un tariffario che verrà concordato tra gli stessi fotografi che aderiranno alla protesta. Nella loro denuncia i fotoreporter specificano, tra l'altro, che l'editore è ora arrivato a pagare cifre davvero umilianti: 50 euro per una foto pubblicata doppia pagina e 150 per l'immagine di copertina. La presa di posizione dei fotografi di Weekend ha sicuramente motivazioni fondate. I compensi denunciati sono davvero irrisori e professionalmente dequalificanti. Cifre del genere erano eque circa trent'anni fa. Ora sono equivalenti a solo un misero quinto di quanto abitualmente chiesto dai fotogiornalisti che si pongono sul mercato senza soggiacere alla devastante corsa al ribasso che negli ultimi anni è stata alimentata dagli editori e dalla concorrenza sfrenata tra le agenzie e, purtroppo, anche tra gli stessi fotoreporter.