Venerdì 22 aprile 2016, dalle 11 alle 13, la sala "Walter Tobagi" della Fnsi ospita la presentazione del libro "Parola di scienziato. La conoscenza ridotta a opinione" a cura di Francesca Dragotto e Marco Ferrazzoli. L'iniziativa, dal titolo "Il giornalismo è scientifico?", vuole approfondire il tema della rappresentazione della scienza nell'informazione e nella comunicazione, analizzando alcuni casi di interesse da Stamina al nesso tra vaccini e autismo, dalla Xylella alle scie chimiche, dall'inquinamento al clima fino alla sperimentazione animale.
«Nella babele 2.0 – scrivono gli autori – la scienza è una delle fonti a maggior rischio di confusione, banalizzazione, fraintendimento. Nel villaggio locale, medico, farmacista e insegnante rappresentavano il mondo della conoscenza e appartenevano a una cerchia di autorità verso cui si manteneva un atteggiamento prossimo alla sottomissione. Nel villaggio globale questa verticalità è stata sostituita da un'orizzontalità critica che sconfina nell'eccesso opposto, in un'equivalenza delle opinioni per la quale tutti si sentono legittimati e titolati a dire la propria su qualunque argomento. La conoscenza non è più considerata un valore e la parola dello studioso, dello scienziato, di chi detiene le competenze tende a sfumare in un mero parere. Uno dei tanti. In questo scenario, i giornalisti come si posizionano? La loro professionalità è una garanzia sufficiente per il pubblico? O sarebbe necessaria agli operatori dell'informazione una preparazione specifica nelle tematiche e discipline affrontate? Come reggere la concorrenza sleale di quanti propalano presunte notizie, spacciano per verità "autentiche bufale", luoghi comuni, ideologismi e commenti del tutto soggettivi? Come riconoscere le fonti davvero autorevoli a cui attingere ed effettuare il doveroso processo di verifica, soprattutto quando la cronaca incalza? Gli scienziati che operano come divulgatori che contributo possono offrire? E gli uffici stampa di università ed enti di ricerca?»
A queste ed altre domande si cercherà di dare risposte nel corso dell’appuntamento che intende far incontrare e confrontare soggetti ed esperienze diverse per capire quali strade siano percorribili al fine di trovare punti di incontro tra approcci culturalmente diversi come la comunicazione e la ricerca scientifica, al fine soprattutto di tutelare pubblici e cittadini con un'informazione efficace ma corretta.
All'incontro, a cui gli autori hanno voluto dare la forma del dibattito aperto, parteciperanno giornalisti, operatori dei media e della ricerca scientifica, rappresentanti del mondo accademico e di organizzazioni che si occupano di divulgazione.
Coordinano gli autori Francesca Dragotto, dell'università di Roma Tor Vergata, e Marco Ferrazzoli, capo ufficio stampa del Cnr.
Appuntamento venerdì 22 aprile alle ore 11, presso la sede della Fnsi in corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma (secondo piano).