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Appuntamenti 18 Apr 2016

"Parola di scienziato. La conoscenza ridotta a opinione", venerdì 22 aprile in Fnsi la presentazione del libro

Venerdì 22 aprile 2016, dalle 11 alle 13, la sala "Tobagi" della Fnsi ospita la presentazione del libro "Parola di scienziato. La conoscenza ridotta a opinione" a cura di Francesca Dragotto e Marco Ferrazzoli. L'iniziativa, dal titolo "Il giornalismo è scientifico?", vuole approfondire il tema della rappresentazione della scienza nell'informazione e nella comunicazione, analizzando alcuni casi di interesse sui quali si confronteranno giornalisti, operatori della ricerca scientifica e rappresentanti del mondo accademico.

Venerdì 22 aprile 2016, dalle 11 alle 13, la sala "Walter Tobagi" della Fnsi ospita la presentazione del libro "Parola di scienziato. La conoscenza ridotta a opinione" a cura di Francesca Dragotto e Marco Ferrazzoli. L'iniziativa, dal titolo "Il giornalismo è scientifico?", vuole approfondire il tema della rappresentazione della scienza nell'informazione e nella comunicazione, analizzando alcuni casi di interesse da Stamina al nesso tra vaccini e autismo, dalla Xylella alle scie chimiche, dall'inquinamento al clima fino alla sperimentazione animale.
«Nella babele 2.0 – scrivono gli autori – la scienza è una delle fonti a maggior rischio di confusione, banalizzazione, fraintendimento. Nel villaggio locale, medico, farmacista e insegnante rappresentavano il mondo della conoscenza e appartenevano a una cerchia di autorità verso cui si manteneva un atteggiamento prossimo alla sottomissione. Nel villaggio globale questa verticalità è stata sostituita da un'orizzontalità critica che sconfina nell'eccesso opposto, in un'equivalenza delle opinioni per la quale tutti si sentono legittimati e titolati a dire la propria su qualunque argomento. La conoscenza non è più considerata un valore e la parola dello studioso, dello scienziato, di chi detiene le competenze tende a sfumare in un mero parere. Uno dei tanti. In questo scenario, i giornalisti come si posizionano? La loro professionalità è una garanzia sufficiente per il pubblico? O sarebbe necessaria agli operatori dell'informazione una preparazione specifica nelle tematiche e discipline affrontate? Come reggere la concorrenza sleale di quanti propalano presunte notizie, spacciano per verità "autentiche bufale", luoghi comuni, ideologismi e commenti del tutto soggettivi? Come riconoscere le fonti davvero autorevoli a cui attingere ed effettuare il doveroso processo di verifica, soprattutto quando la cronaca incalza? Gli scienziati che operano come divulgatori che contributo possono offrire? E gli uffici stampa di università ed enti di ricerca?»
A queste ed altre domande si cercherà di dare risposte nel corso dell’appuntamento che intende far incontrare e confrontare soggetti ed esperienze diverse per capire quali strade siano percorribili al fine di trovare punti di incontro tra approcci culturalmente diversi come la comunicazione e la ricerca scientifica, al fine soprattutto di tutelare pubblici e cittadini con un'informazione efficace ma corretta.
All'incontro, a cui gli autori hanno voluto dare la forma del dibattito aperto, parteciperanno giornalisti, operatori dei media e della ricerca scientifica, rappresentanti del mondo accademico e di organizzazioni che si occupano di divulgazione.
Coordinano gli autori Francesca Dragotto, dell'università di Roma Tor Vergata, e Marco Ferrazzoli, capo ufficio stampa del Cnr.
Appuntamento venerdì 22 aprile alle ore 11, presso la sede della Fnsi in corso Vittorio Emanuele II, 349 a Roma (secondo piano).

@fnsisocial

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