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Componenti Fnsi 14 Lug 2008

Omicidio Squarise, “L’Alternativa”: “Ecco la nostra posizione”

Il segretario agli Interni catalano ha com’è noto “cazziato” l’Italia, accusandola di aver esasperato sulla stampa l’omicidio di Federica Squarise per “depistare la popolazione” tramite i giornali legati a Berlusconi. Proteste dell’ambasciatore Terracciano, scuse ufficiali della Generalitat di Barcellona e presa d’atto del ministro Frattini, giustamente stizzita: “Erano doverose”.

Il segretario agli Interni catalano ha com’è noto “cazziato” l’Italia, accusandola di aver esasperato sulla stampa l’omicidio di Federica Squarise per “depistare la popolazione” tramite i giornali legati a Berlusconi. Proteste dell’ambasciatore Terracciano, scuse ufficiali della Generalitat di Barcellona e presa d’atto del ministro Frattini, giustamente stizzita: “Erano doverose”.

Questione chiusa, dunque, ma nel caso dell’omicidio di Federica – dichiarano i consiglieri nazionali d’opposizione nell’FNSI, Paolo Corsini, Pierangelo Maurizio e Luigi Monfredi - ci saremmo attesi un sussulto di rispetto soprattutto dai vertici delle associazioni di categoria dei giornalisti, sempre pronti a insorgere contro la minima lesione della loro autonomia. L’accusa catalana è infatti grave, poiché pretende che la stampa italiana sia politicamente connivente con il Governo in carica, anziché ligia al suo dovere di fare corretta informazione. Invece nulla. Il silenzio. Comitati di redazione, Associazioni di stampa, Fnsi, e Fieg (anche la proprietà editoriale viene toccata dall’accusa) non hanno neppure emanato una nota di protesta o di distinguo. Pesa forse un perenne complesso di inferiorità di noi giornalisti italiani nei confronti dei colleghi stranieri o si tratta di imbarazzi di altra natura?

@fnsisocial