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Appuntamenti 15 Set 2011

Oggi ore 21,30 sit-in davanti agli studi di via Teulada Roberto Natale: 'Criminal Minds' cacciano 'Anno Zero'

“E’ fin troppo chiaro il disegno del Governo e delle forze di maggioranza di ridimensionare fortemente il servizio pubblico radiotelevisivo. Al di là delle mancate riforme, da anni richieste dai giornalisti e dalle loro rappresentanze, dai lavoratori Rai e da milioni dei cittadini-utenti, continui colpi vengono assestai alla credibilità e alla autorevolezza di Viale Mazzini: nomine fatte e non fatte, ritardi sui palinsesti e cacciate all’angolo di trasmissioni considerate scomode nonostante abbiano il supporto di un vastissimo pubblico e che fanno introitare nelle casse Rai milioni e milioni di euro di sponsor. Questo è il caso della trasmissione ‘Anno Zero’ di Michele Santoro; questo è il caso, ancora aperto, della trasmissione ‘Parla con me’ di Serena Dandini che non trovando ancora una soluzione sensata, sembra ormai certo il trasferimento su altra emittenza. Con gravissimo danno economico e di immagine per l’azienda pubblica.

“E’ fin troppo chiaro il disegno del Governo e delle forze di maggioranza di ridimensionare fortemente il servizio pubblico radiotelevisivo. Al di là delle mancate riforme, da anni richieste dai giornalisti e dalle loro rappresentanze, dai lavoratori Rai e da milioni dei cittadini-utenti, continui colpi vengono assestai alla credibilità e alla autorevolezza di Viale Mazzini: nomine fatte e non fatte, ritardi sui palinsesti e cacciate all’angolo di trasmissioni considerate scomode nonostante abbiano il supporto di un vastissimo pubblico e che fanno introitare nelle casse Rai milioni e milioni di euro di sponsor. Questo è il caso della trasmissione ‘Anno Zero’ di Michele Santoro; questo è il caso, ancora aperto, della trasmissione ‘Parla con me’ di Serena Dandini che non trovando ancora una soluzione sensata, sembra ormai certo il trasferimento su altra emittenza. Con gravissimo danno economico e di immagine per l’azienda pubblica.


Per questi gravissimi motivi il ‘Comitato per la libertà, il diritto all’informazione, alla cultura e allo spettacolo’ ha deciso che giovedì prossimo 15 settembre davanti agli studi di via Teulada a partire dalle 21,30 (orario che fino alla scorsa stagione prevedeva la messa in onda di Anno Zero), si svolgerà  un sit-in di protesta per l’ormai fin troppo evidente tentativo di mettere il bavaglio a trasmissioni di successo e di costringere il servizio pubblico ad un ruolo ancellare rispetto ad altre emittenti strettamente legate alle forze di maggioranza e al Governo. Il Comitato chiede a tutte le organizzazioni, sindacati, associazioni e movimenti, che ne fanno parte, e ai singoli cittadini-utenti che credono ancora nel servizio pubblico, di partecipare numerosissimi all’iniziativa di giovedì 15 settembre”.

RAI: NATALE (FNSI), GIOVEDI' 14 A TEULADA CONTRO 'MENTI CRIMINALI'
GIULIETTI, TUTTI CONTRO IL BAVAGLIO

Roma, 14 settembre - ''Il giovedì, da tanti anni, era la sera di Santoro. Che però, come è stranoto, sulla Rai non potrà andare in onda. Al suo posto, il nuovo episodio di una fortunata serie di telefilm americani, un titolo che sembra un'autodenuncia: 'Criminal Minds'. La Rai alleggerisce ulteriormente il contenuto della sua programmazione''. A scriverlo in un editoriale sul sito di Articolo21 è il presidente Fnsi Roberto Natale.
''E lo fa - prosegue Natale - dopo un'estate quasi disastrosa, da questo punto di vista: nella quale i temi della crisi economica, finanziaria, politica, come del resto le tumultuose vicende libiche, non hanno aperto (a parte le consuete eccezioni) quasi nessuna breccia in palinsesti di sfrontata immutabilità. Per questo domani, dalle ore 21, in via Teulada saremo fuori da quegli studi dove si è impedito che ricominciasse Annozero. L'appuntamento è per tutti coloro che non vogliano darla vinta alle 'criminal minds'''.
''Articolo21 ci sarà - afferma il portavoce Giuseppe Giulietti - insieme ai sindacati dei giornalisti, alla Cgil, a Mediacoop e a tutte le associazioni e i movimenti che, in questi mesi, si sono battuti contro ogni forma di bavaglio. Da via Teulada, come Articolo21, lanceremo anche una campagna per reclamare la nomina di un direttore o di una direttrice a Raitre che annunci, prima di accettare l'incarico che ''non solo non caccerà nessuno degli sgraditi alla banda del conflitto di interessi, ma addirittura farà di tutto per restituire ai cittadini i programmi già espulsi. Vi aspettiamo tutte e tutti domani sera a via Teulada sarà un vero e proprio comizio d'amore per un servizio pubblico che non c'è più''. (ANSA)

Il CDA BOCCIA CONTRATTO DANDINI

Il cda della Rai ha bocciato il contratto con la Fandango per la realizzazione di 'Parla con me' di Serena Dandini. Cinque i voti contrari, quattro a favore.
Il consiglio di amministrazione, secondo quanto si apprende, ha respinto la proposta di contratto con la casa di produzione Fandango, che prevedeva uno sconto del 5% rispetto all'accordo precedente. Contro si sarebbero schierati i cinque consiglieri dell'area di maggioranza, a favore i tre dell'opposizione, più il presidente Paolo Garimberti. 
Il direttore generale Lorenza Lei ha deciso di mettere al voto la bozza di accordo, pur ribadendo il suo orientamento favorevole alla scelta di produrre internamente la trasmissione.
Il programma era stato inserito nei palinsesti autunnali e sarebbe dovuto partire dal 27 settembre. (ANSA)

 

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