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Componenti Fnsi 18 Dic 2009

Nuovo Impegno per i Diritti si dissocia da alcune recenti posizioni della maggioranza dell'Associazione Stampa Romana

Nuovo Impegno per i Diritti, componente della Fnsi attiva a Roma dal 2007, informa di non considerarsi più legata politicamente alla gestione unitaria dell'Associazione Stampa Romana.

Nuovo Impegno per i Diritti, componente della Fnsi attiva a Roma dal 2007, informa di non considerarsi più legata politicamente alla gestione unitaria dell'Associazione Stampa Romana.

Pertanto i rappresentanti di Nuovo Impegno per i Diritti nel Consiglio Direttivo e nel Collegio dei Probiviri della Romana ritengono ormai conclusa la propria esperienza nel governo dell'ASR e all'interno degli organi dell'Associazione, pur nella continuazione dell'impegno per la difesa del lavoro e della professione.
La decisione è maturata al termine della riflessione interna, resasi necessaria già all'indomani delle posizioni emerse ed espresse nel dibattito avvenuto in seno all'ASR sul nuovo contratto, caratterizzato da una posizione ambigua rispetto ai risultati ottenuti dalla dirigenza della FNSI in ordine all'applicazione di criteri di solidarietà intercategoriale e di attenzione al precariato.
Dopo la recente approvazione in Direttivo di un documento tutto politico relativo all'incredibile vicenda che ha visto l'Ordine Nazionale dei giornalisti distribuire documenti riconducibili al pensiero di una componente sindacale, e firmati da Morabito, presidente della stessa ASR, allo stage formativo per praticanti di Fiuggi, Nuovo Impegno per i Diritti dissocia le proprie posizioni da una gestione che, con la pretesa di perseguire l'intesa con Puntoeacapo, è caduta nel più assoluto immobilismo.
Nuovo Impegno per i Diritti, che ha stima e rispetto verso tutti i dirigenti del sindacato, considera a questo punto inefficace il contributo ad una gestione rimasta costantemente sul filo di mediazioni dettate da mere logiche correntizie che non hanno ormai più riscontro nel vissuto quotidiano della nostra professione.
Occorre essere, invece, nelle redazioni, al fianco dei colleghi, a difesa di un giornalismo sempre più strangolato da editori, classe politica e poteri forti, e non abbiamo evidentemente più nulla da offrire al confronto con altre componenti che ritengono invece importante mantenere ad ogni costo equilibri formali. La politica delle correnti non ci interessa, la forza di un sindacato unitario, sottoposto in queste settimane ad attacchi incomprensibili, invece sì.
Un contratto da difendere ed applicare l'abbiamo, dirigenti coesi e pragmatici nel difendere le redazioni anche. Lavoreremo allora dalla base, per la base, per costruire scenari consoni alla professione di oggi, preparandoci, nel confronto giornaliero con i colleghi tutti, a raccogliere la difficile sfida che ci attende.

Per Nuovo Impegno per i Diritti
Il coordinatore
Gianni Todini

@fnsisocial