Nota del Gus Nazionale sulla sezione del V Forum dell’Informazione riservato al tavolo contrattuale sulla comunicazione pubblica – Uffici stampa

Il Gruppo Giornalisti Uffici Stampa non può omettere di ringraziare la Federazione nazionale della stampa italiana per aver riservato una apposita sezione del V Forum dell’Informazione, che si è tenuto a Gubbio dal 14 al 16 ottobre 2005, al problema dell’apertura del tavolo di lavoro con l’Aran per l’identificazione e la regolamentazione del profilo del giornalista delle istituzioni, che è il garante della corretta informazione pubblica.

Il Gruppo Giornalisti Uffici Stampa non può omettere di ringraziare la Federazione nazionale della stampa italiana per aver riservato una apposita sezione del V Forum dell’Informazione, che si è tenuto a Gubbio dal 14 al 16 ottobre 2005, al problema dell’apertura del tavolo di lavoro con l’Aran per l’identificazione e la regolamentazione del profilo del giornalista delle istituzioni, che è il garante della corretta informazione pubblica. Nello stesso tempo esprime il suo compiacimento per il contributo fornito dal prof. Franco Carinci per la soluzione del problema, che a cinque anni dall’approvazione della legge 150/2000 è ancora sospesa per le note resistenze. Ritiene che non possa essere passato sotto silenzio la circostanza, più volte rimarcata dai colleghi iscritti al Gus, che i Portavoce travalicano, con sempre maggiore frequenza, i confini delle loro competenze ed invadono quelle dell’ufficio stampa, che rappresenta, a parte lo spoil system, il punto di riferimento del cittadino per l’informazione istituzionale. Invasione di campo che mortifica la professionalità degli addetti stampa pubblici ed ingenera confusione. Di qui l’esigenza di un intervento del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e della Fnsi unitamente alla necessità di mettere un punto fermo sulla deliberazione a suo tempo adottata a Torino. La prima applicazione non può essere secolare. Il Gruppo Giornalisti Uffici Stampa esprime solidarietà al collega Domenico Gianarro, che è stato depennato dal corso di base per giornalisti in zone di conflitto, senza motivo apparente, se non quello di non essere un professionale. Depennamento che sarebbe stato operato dal Ministero della Difesa, Stato Maggiore. Il GUS Nazionale, in questo particolare momento ed in attesa delle decisioni che saranno adottate il 26 ottobre dal giudice del Tribunale di Roma, che sta valutando l’atto della Fnsi, ringrazia i presidenti regionali per quanto hanno finora realizzato per dare consistenza all’immagine del gruppo ed esprime il proprio apprezzamento verso quei Gruppi regionali, che, al di là delle incomprensioni temporali, mostrano grande attaccamento ai valori del gruppo stesso. Con questo spirito vuole porre l’accento sulle realizzazioni del GUS Sicilia ed in particolare del suo presidente, che ha costituito e costituisce un indiscusso punto di riferimento per qualificazione professionale ed attaccamento all’istituzione. Il GUS Nazionale infine si compiace per la ricostituzione del GUS Liguria ed augura buon lavoro al suo presidente, Simonetta Menini, e si augura una pronta costituzione del GUS Umbria.