“Nei 23 giorni di bombardamenti israeliani sulla popolazione di Gaza si è combattuta un’altra guerra: quella contro la verità e il diritto di informare ed essere informati. Per questo abbiamo chiesto ad alcuni rappresentanti dell’informazione ‘no embedded’ di confrontarsi insieme a noi su censura e autocensura, tabù e luoghi comuni. Perché le bombe uccidono le persone, ma l’informazione manipolata uccide le coscienze”.
Questa la traccia del dibattito-tavola rotonda che si terrà mercoledì 4 febbraio, a partire dalle ore 17.30 nella Sala Pintor (Via Scalo S. Lorenzo n° 67, Roma) con interventi di Roberto Natale (presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana), Marco Santopadre (direttore di Radio Città Aperta), Pino Cabras (direttore di Megachip.info), Mariano Benni (direttore dell’agenzia Misna), Maurizio Torrealta (giornalista di Rainews 24). All’incontro, organizzato dalla emittente romana Radio Città Aperta, parteciperà anche il corrispondente del quotidiano ‘Il Manifesto’ con un intervento telefonico da Gerusalemme. Sono stati invitati a partecipare rappresentanti dei numerosi media - agenzie di stampa, settimanali, portali web - che durante l’operazione ‘Piombo Fuso’ hanno cercato di raccontare con equilibrio e attraverso fonti indipendenti quanto accadeva in Medio Oriente.