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Editoria 15 Mag 2007

News Corp: giornalisti cinesi Dow Jones si oppongono a Opa

Anche i giornalisti cinesi si ribellano a Rupert Murdoch. I corrispondenti in Cina della Dow Jones, già vessati dalla pesante censura del governo di Pechino, hanno esortato il quartier generale negli Usa a respingere il tentativo di scalata da 5 miliardi di dollari presentata dal magnate australiano per i timori che la nuova proprietà possa nuocere all'indipendenza dei cronisti nel Celeste Impero.

Anche i giornalisti cinesi si ribellano a Rupert Murdoch. I corrispondenti in Cina della Dow Jones, già vessati dalla pesante censura del governo di Pechino, hanno esortato il quartier generale negli Usa a respingere il tentativo di scalata da 5 miliardi di dollari presentata dal magnate australiano per i timori che la nuova proprietà possa nuocere all'indipendenza dei cronisti nel Celeste Impero.

La corrispondente Mei Fong ha reso noto di aver firmato assieme ad altri 6 colleghi una lettera inviata al cda della Dow Jones in cui si sono espressi i timori della perdita di indipendenza con la leadership di Murdoch. La lettera, inviata il 10 maggio, fa riferimento in particolare ad alcuni articoli sugli effetti perversi del 'boom' dell'economia cinese che hanno fatto guadagnare quest'anno all'ufficio di corrispondenza il premio 'Pulizer'. La preoccupazione dei giornalisti e' che articoli di questa taglio potrebbero non essere pubblicati se Murdoch scalasse la società editoriale. (ADNKRONOS)

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