Natale (Usigrai): “Pessimo segnale dal Cda”

Con il nulla di fatto di ieri il vertice Rai manda un pessimo segnale. L’azienda si mostra incapace di imboccare la via dell’autonomia e subalterna ai veti esterni: i diktat contano più delle urgenze denunciate da numerose redazioni.

CdA e Direttore Generale non possono ignorare che in questo immobilismo si logora ogni prospettiva di rilancio del servizio pubblico, e la stessa credibilità di un gruppo dirigente. Vogliamo sperare che l’odierno passo falso venga riscattato nella prossima seduta. Intanto, però, torniamo a chiedere al vertice - anche in vista delle auspicate decisioni – di non dimenticare la situazione di quei giornalisti (dei più diversi orientamenti politici) che in questi anni sono stati immotivatamente accantonati, dequalificati, sottoutilizzati. In giorni nei quali si fa un gran parlare di potenziali, prossime emarginazioni – che il sindacato chiede fermamente siano evitate – decenza vuole che ci si ricordi di chi emarginato lo é già, da anni.