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Associazioni 05 Dic 2011

Muscatello: “Il sindacato ringrazia per questo segnale di attenzione nei confronti del mondo dell'informazione”

Il Comune di Trieste si doterà presto di una sala stampa, aperta a tutti i giornalisti e operatori dell'informazione. Lo ha annunciato il sindaco Roberto Cosolini, nel corso dell'incontro "Una città, due quotidiani, un sindaco - Bilancio dei primi sei mesi", svoltosi al Circolo della Stampa. Rispondendo a una domanda di Carlo Muscatello, presidente dell'Assostampa Fvg, che ha condotto l'incontro cui hanno partecipato Maurizio Cattaruzza, capocronista del "Piccolo", e Dusan Udovic, direttore del "Primorski Dnevnik", Cosolini ha confermato che la richiesta presentata nelle settimane scorse dal sindacato dei giornalisti è stata accolta.

Il Comune di Trieste si doterà presto di una sala stampa, aperta a tutti i giornalisti e operatori dell'informazione. Lo ha annunciato il sindaco Roberto Cosolini, nel corso dell'incontro "Una città, due quotidiani, un sindaco - Bilancio dei primi sei mesi", svoltosi al Circolo della Stampa. Rispondendo a una domanda di Carlo Muscatello, presidente dell'Assostampa Fvg, che ha condotto l'incontro cui hanno partecipato Maurizio Cattaruzza, capocronista del "Piccolo", e Dusan Udovic, direttore del "Primorski Dnevnik", Cosolini ha confermato che la richiesta presentata nelle settimane scorse dal sindacato dei giornalisti è stata accolta.

"Il merito - ha detto il sindaco - è soprattutto del vicesindaco Fabiana Martini, che ha già identificato un sito adatto". La proposta dell'Assostampa Fvg, ora accolta dall'amministrazione comunale, era nata per venire incontro alle esigenze di tanti giornalisti e operatori dell'informazione, con particolare attenzione dei colleghi collaboratori, freelance e precari, che seguono le vicende dell'amministrazione comunale e dopo le conferenze stampa o le interviste non hanno un luogo fisico dove poter lavorare. "Il sindacato dei giornalisti - ha detto Carlo Muscatello - ringrazia il Comune di Trieste per questo importante segnale di attenzione nei confronti del mondo dell'informazione, che giunge in un momento di difficoltà per l'intera categoria ma soprattutto per tanti colleghi precari. Sarebbe bello, ma questo è solo un nostro auspicio, che la sala stampa del Comune di Trieste venisse intitolata alla Libertà d'informazione".

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