Gli scranni dell'aula di Palazzo Madama (Foto: @SenatoStampa)

Mobilitazione per la riforma dell'editoria, gli appuntamenti a Potenza e Venezia

Prosegue la mobilitazione lanciata dalla Fnsi per chiedere una rapida approvazione del disegno di legge di riforma dell'editoria. In occasione della discussione in Senato del provvedimento, l'Associazione della Stampa di Basilicata ha organizzato, lunedì 11 luglio 2016 alle ore 12.00, presso il Consiglio regionale di Basilicata, un confronto aperto con i giornalisti al quale sono stati invitati i soggetti istituzionali e i parlamentari lucani. In Veneto l’appuntamento è alle 10.30 nella sede del sindacato con i senatori della regione.

Sono molte, a parere della Fnsi, le questioni non ancora affrontate. Tra queste: una più rigorosa regolamentazione del sostegno pubblico all’editoria; misure per la chiusura dei processi di ristrutturazione delle aziende; azioni per la ripresa del mercato e dell’occupazione; introduzione del Giurì per l’informazione.

«Questioni sospese – scrive l’Assostampa lucana in una nota – che si riverberano inevitabilmente anche in Basilicata, dove le aziende editoriali sono in difficoltà, a rischio di chiusura, con la conseguente perdita di posti di lavoro. In parallelo con la definizione dell’iter parlamentare del ddl editoria, l’Associazione della Stampa di Basilicata confida anche in una rapida approvazione della legge regionale sull’editoria da parte del Consiglio regionale di Basilicata. Tale norma potrà rappresentare per l’editoria lucana una opportunità di sostegno e rilancio dell’occupazione giornalistica e del pluralismo dell’informazione».

A Venezia, invece, l’Associazione di stampa ha invitato i senatori del Veneto a partecipare al direttivo, convocato per lunedì 11 luglio nella sede regionale del Sindacato Giornalisti Veneto, dedicato al confronto sul ddl Editoria. L'appuntamento è fissato per le 10.30. «Nel corso dell’incontro, il Sindacato giornalisti Veneto – spiega l’Assostampa – porrà l'accento sulla necessità di calendarizzare in tempi brevi anche i provvedimenti sulla cancellazione del reato di diffamazione e sulle querele temerarie».

Entrambe le iniziative, come altre organizzate e in via di organizzazione in altre regioni d’Italia, rientrano nell'ambito della mobilitazione che la Federazione nazionale della stampa italiana sta portando avanti in tutti i territori per sollecitare l'approvazione del provvedimento di riforma dell’editoria.

Gli incontri servono anche ad illustrate le ragioni che inducono la Fnsi a richiedere l’introduzione, nel nostro ordinamento, di una sanzione speciale ai danni di chi molesta il diritto di cronaca e aggredisce i cronisti, oltre che la calendarizzazione di altri importanti provvedimenti normativi a tutela delle giornaliste e dei giornalisti italiani.