Vienna - Il rappresentante dell'Osce (l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) per la libertà di stampa, in una nota, ha lanciato un appello al premier italiano Silvio Berlusconi, chiedendogli di ritirare le sue querele per diffamazione contro i quotidiani la Repubblica e l'Unità per le domande e le rivelazioni sugli scandali legati alla vita privata del presidente del Consiglio.
Secondo Miklos Haraszti, i dirigenti politici devono accettare un livello di critica più elevato rispetto al cittadino ordinario per via delle funzioni che svolgono, secondo i principi giuridici su cui si basa la Corte europea per i diritti dell'Uomo. ''Porre continuamente domande, anche se di parte, è uno strumento della funzione correttiva dei media. Il diritto a sapere del pubblico include inevitabilmente il diritto dei media a porre domande'', dice ancora l'esponente dell'Osce. (ANSA-AFP)