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La giornalista messicana Maria de Lourdes Maldonado Lopez (Foto: tabascohoy.com)
Internazionale 24 Gen 2022

Messico, giornalista uccisa a Tijuana. È il terzo omicidio di un operatore dei media in due settimane

La reporter Maria de Lourdes Maldonado Lopez è stata colpita alla testa da un proiettile ed è deceduta poco dopo il ricovero in ospedale. Aveva denunciato nel 2019 di aver ricevuto minacce e dal 2021 il governo della Baja California l'aveva inserita nel Meccanismo per la Protezione dei Giornalisti.

La giornalista messicana Maria de Lourdes Maldonado Lopez è stata assassinata ieri sera a Tijuana, nello Stato di Baja California. Lo scrive il quotidiano Tabasco Hoy, precisando che lo scorso anno era stata minacciata da sconosciuti per la sua attività professionale. L'attacco da parte di uomini armati, ha precisato il giornale, è avvenuto verso le 19 locali, quando la giornalista si trovava nella sua auto vicino casa nella zona residenziale di Santa Fe.

La donna, si è appreso, è stata colpita alla testa da un proiettile ed è deceduta poco dopo il ricovero in ospedale. Con 30 anni di esperienza nel giornalismo di inchiesta, Maldonado Lopez aveva denunciato nel 2019 di aver ricevuto minacce durante una conferenza stampa del presidente Andrés Manuel Lopez Obrador.

Dal 2021 il governo della Baja California l'aveva inserita nel Meccanismo per la Protezione dei Giornalisti e dei Difensori dei Diritti Umani, che però non le ha potuto evitare l'aggressione mortale.

Un settimana fa, ricordano i media locali, aveva vinto una causa di lavoro intentata nel 2013 contro Media Sport de México, compagnia di proprietà dell'ex governatore della Baja California, Jaime Bonilla Valdez.

Si tratta del terzo omicidio in Messico di un operatore dei mezzi di informazione nelle ultime due settimane, dopo l'uccisione di Margarito Martinez il 17 gennaio, sempre a Tijuana, e di José Luis Gamboa Arenas, il 10 gennaio, nello Stato di Veracruz. (Ansa)

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