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Editoria 13 Apr 2007

Mediacoop: “Non condividiamo il Ddl sui finanziamenti alle radio locali”

''Non condividiamo i contenuti del Ddl in materia di finanziamenti alle emittenti radiofoniche locali approvato nei giorni scorsi dal Governo, in quanto prospetta una riduzione delle risorse stanziate dalla Finanziaria, modificando un equilibrio faticosamente raggiunto''. E' l'opinione di Lelio Grassucci, presidente di Mediacoop, Associazione Nazionale delle Cooperative Editoriali e della Comunicazione, commentando il disegno di legge che modifica l'articolo della Finanziaria 2007 relativo ai finanziamenti all'emittenza radiofonica locale.

''Non condividiamo i contenuti del Ddl in materia di finanziamenti alle emittenti radiofoniche locali approvato nei giorni scorsi dal Governo, in quanto prospetta una riduzione delle risorse stanziate dalla Finanziaria, modificando un equilibrio faticosamente raggiunto''. E' l'opinione di Lelio Grassucci, presidente di Mediacoop, Associazione Nazionale delle Cooperative Editoriali e della Comunicazione, commentando il disegno di legge che modifica l'articolo della Finanziaria 2007 relativo ai finanziamenti all'emittenza radiofonica locale.

Grassucci sottolinea in una nota che ''la Finanziaria 2007 (comma 1244) ha incrementato il fondo per il sostegno all'emittenza locale, gestito dal Ministero delle Comunicazioni, di 30 milioni per il 2007, 45 milioni per il 2008 e 35 milioni per il 2009. Contemporaneamente, con il successivo comma 1247, si aumentava dal 10 al 15% la riserva da utilizzare per sostenere la radiodiffusione locale''. ''Con il provvedimento in itinere - osserva Grassucci - questo aumento viene soppresso, minando, di fatto, l'equilibrio faticosamente raggiunto al termine dei lavori per la definizione della legge finanziaria 2007. Chiaro che ogni modifica di quell'equilibrio, che tra l'altro ha generato aspettative ed ha in qualche modo condizionato la definizione dei budget di numerose aziende del settore, non è accettabile. Non appena il Ddl verrà assegnato alla Commissione Parlamentare competente - conclude Grassucci - Mediacoop provvederà ad assumere le iniziative necessarie per evitare tale modifica''. (ANSA)

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