"La decisione di Bonaiuti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'informazione ed editoria, e del responsabile del relativo dipartimento, di richiedere indietro i contributi già erogati all'editoria cooperativa e non profit, peraltro attinenti a bilanci aziendali chiusi e certificati da oltre due anni, è un fatto gravissimo"
È il punto di vista di Mediacoop, associazione nazionale delle cooperative editoriali e della comunicazione. "Molte testate rischiano la chiusura, mentre si rendono insostenibili i rapporti con il sistema finanziario", sostiene in una nota Mediacoop, la cui "giunta nazionale, riunitasi a Roma, ha deciso di sostenere la protesta degli associati e le loro eventuali azioni giudiziarie, la cui possibilità è in corso di verifica, anche attraverso la costituzione di un pool di avvocati". "In ogni caso, allo scopo di evitare possibili e lunghi contenziosi giudiziari, Mediacoop - conclude la nota - chiederà un incontro urgente con la Presidenza del Consiglio, non appena il nuovo governo si sarà insediato, per trovare una soluzione al problema". (ANSA)