Il gruppo editoriale TelQuel ha presentato oggi una denuncia al tribunale di Casablanca dopo il sequestro dei due giornali che avevano pubblicato un sondaggio sulla monarchia del Marocco. Lo si è appreso da fonti del gruppo.
Ieri il ministero dell'Interno aveva disposto il sequestro e la distruzione di 100.000 copie del settimanale TelQuel e della versione araba Nichane per il sondaggio sulla monarchia
realizzato in collaborazione con il quotidiano francese Le Monde anch'esso bloccato.
Il gruppo marocchino ha chiesto l'annullamento della decisione presa dal ministero e il tribunale ha disposto che la richiesta sia esaminata oggi stesso.
Il sondaggio aveva mostrato un giudizio lusinghiero sulla monarchia, il 91 percento, infatti, ha giudicato positivi i primi dieci anni di regno di Mohammed VI. Ma il ministro della comunicazione Khalid Naciri ha dichiarato che "la monarchia non è un'equazione e non può essere oggetto di dibattito neppure attraverso i sondaggi".
Sul sequestro del numero del 4 agosto di Le Monde è intervenuto anche il ministero degli esteri francese che si è detto "sorpreso e rammaricato" per la decisione delle
autorità marocchine. Una condanna sul sequestro dei giornali è stata espressa dal Sindacato della stampa marocchina e da Reporters sans frontieres. Il tribunale di Casablanca ha però respinto la richiesta. Secondo i giudici la richiesta della direzione del gruppo "è ammissibile per la forma, ma non per la sostanza".