Letterra aperta del Segretario nazionale del Gus, Giornalisti Uffici Stampa, per sottolineare la contraddizione di alcuni corsi per addetti stampa: una sanatoria in "palese violazione con l'articolo 35 della legge 150"
Ai Membri del Consiglio Nazionale del GUS Alla Federazione Nazionale della Stampa Al Presidente Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti Al Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana Carissimi Colleghi, tutti ci siamo sempre detti che la sanatoria sulla legge 150/2000 sarebbe definitivamente terminata il 31 dicembre 2004 (delibera del Consiglio Nazionale dell'Ordine del dicembre 2002) . Su questo è intervenuto, a suo tempo, anche ufficialmente il Presidente Nazionale dell'Ordine, Del Boca, e quello Toscano, Lucchesi. A dicembre 2004 però il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia annunciò l'organizzazione di due corsi legati alla sanatoria (la cui partecipazione era requisito indispensabile per l'iscrizione all'Ordine) perchè le richieste erano numerose, creando comunque, di fatto, una discriminazione di non poco conto, perchè in quasi tutte le regioni, ci sono, soprattutto nel settore privato, addetti stampa che, pur con i requisiti, non avendo frequentato il corso richiesto (per vari motivi), non hanno potuto godere di questa finestra. Ci siamo "fidati" di quanto ci disse Abruzzo e di fronte al "numero", pur storcendo la bocca, ne abbiamo preso atto. Fermo restando che si trattava di una discriminazione di non poco conto, che poteva portare a denunce da parte di quegli esclusi sopra citati. Ora però sulla rete sta viaggiando la seguente e-mail: ORDINE GIORNALISTI MILANO/CORSO PER ADDETTI STAMPA E ALBO DEI GIORNALISTI con la quale si annuncia l'ennesimo corso dell'Ordine della Lombardia che permette dopo 13 mesi dal termine di una sanatoria la possibilità, in Lombardia, di avere una ulteriore finestra, utilizzando la 150 per iscriversi all'Ordine. Ma l'Ordine della Lombardia va oltre, la legge 150, "Sono ammessi al corso gli addetti stampa delle aziende private, fondazioni e associazioni, se documentano due anni di attività prestata dal 2004 alla data d'inizio del corso". In palese violazione dell'articolo 35 della legge. Come vedete si usa, a pretesto, la legge 150 ma si va oltre perchè l'attività deve essere svolta, non come richiedeva la legge all'entrata in vigore della stessa ma basta che uno abbia svolto attività di ufficio stampa dal 2004 al 28 febbraio 2006. Credo che a questo punto non si possa continuare a stare zitti. E i disoccupati ? GUS, FNSI, ORDINE NAZIONALE, DEVONO INTERVENIRE CON FERMEZZA PER IMPEDIRE QUESTA ULTERIORE DISCRIMINAZIONE. Non è un attacco ad Abruzzo o al Consiglio della Lombardia, ma è un forte richiamo, credo doveroso, al rispetto delle regole. Resto in attesa di una risposta da tutti i destinatari. Grazie e Buon Lavoro a tutti. Franco Mariani, Segretario Nazionale GUS - Giornalisti Uffici Stampa