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Unione Europea 05 Mar 2010

Mali: giornalisti spagnoli sfuggono ad un sequestro di Al Qaida

Due inviati del giornale spagnolo El Periodico sono sfuggiti in Mali ad un sequestro di Al Qaida nel Magreb, grazie al sindaco della cittadina di Gao che li ha avvisati del pericolo e li ha fatti trasferire sotto scorta armata fino alla capitale Bamako, riferisce oggi lo stesso quotidiano. I due giornalisti, Beatriz Mesa e Danny Caminal, si erano recati sul posto per seguire il sequestro di tre cooperanti catalani rapiti dal Al Qaida in novembre. Nelle mani del gruppo terroristico si trovano ancora anche l'italiano Sergio Cicala e la moglie Philomene.

Due inviati del giornale spagnolo El Periodico sono sfuggiti in Mali ad un sequestro di Al Qaida nel Magreb, grazie al sindaco della cittadina di Gao che li ha avvisati del pericolo e li ha fatti trasferire sotto scorta armata fino alla capitale Bamako, riferisce oggi lo stesso quotidiano. I due giornalisti, Beatriz Mesa e Danny Caminal, si erano recati sul posto per seguire il sequestro di tre cooperanti catalani rapiti dal Al Qaida in novembre. Nelle mani del gruppo terroristico si trovano ancora anche l'italiano Sergio Cicala e la moglie Philomene.

Le troppe domande su Al Qaida sembra abbiano irritato membri dell'organizzazione, che vigilavano i due cronisti, arrivati nella cittadina vicina al confine con il Niger sabato scorso. Mercoledì mattina, il sindaco Sedou Uld Dialò ha ricevuto una chiamata di un membro di Al Qaida, preoccupato per la presenza dei due nella zona. Dialò ha raggiunto i due giornalisti e li ha avvertiti del pericolo nel ristorante che era diventato la loro base nella cittadina. Il sindaco li ospitati a casa sua e alle 5 della mattina di giovedì li ha accompagnati in un viaggio di mille chilometri in fuoristrada fino a Bamako. Secondo i due giornalisti la casa del sindaco Dialò è protetta costantemente da 10 uomini armati. (ANSA)

 

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