Lutto nel mondo del giornalismo: ci ha lasciato Maria Grazia Capulli. Il ricordo di Usigrai e Cdr Tg2

L’Usigrai e il Cdr del Tg2 ricordano in una nota la giornalista Maria Grazia Capulli, nota conduttrice del telegiornale della seconda rete e scrittrice scomparsa questa mattina presto.

“Una professionista seria, forte e determinata. Questa mattina ci ha lasciati Maria Grazia Capulli, inviata e volto storico del Tg2. La sua profonda dedizione per il lavoro – scrivono i colleghi Rai – , con un occhio speciale e sensibile ai temi del disagio e degli ultimi, e l'attenzione al mondo della cultura, l'hanno sempre accompagnata anche nei momenti più difficili. Un impegno professionale portato avanti con scrupolo, discrezione e rigore”.
“Negli ultimi mesi – ricordano ancora Usigrai e Cdr – ha fortemente sostenuto nel Tg2 la realizzazione di una nuova rubrica ‘Tutto il bello che c'è’, progetto editoriale nel quale ha voluto mettere tutto il suo desiderio di futuro, di raccontare storie positive, e di speranza”.
“L'Usigrai, le giornaliste e i giornalisti Rai, il Comitato di Redazione del Tg2 – conclude la nota – si stringono alla mamma e alla famiglia tutta di Maria Grazia”.
Maria Grazia Capulli era nata a Macerata il 15 agosto 1969. Dopo la laurea in Lettere classiche aveva iniziato la carriera giornalistica collaborando con il Corriere Adriatico e il Messaggero e a fine anni ’80 era entrata in Rai come precaria. Era malata da tempo.
“Fino a 48 ore fa era a lavorare con noi – è l’ultima immagine che ne dà il direttore del Tg2, Marcello Masi -. C'è un dolore palpabile in tutta la redazione. Era una grande professionista, scrupolosa, sensibile e attenta. Una penna di quelle che il servizio pubblico dovrà rimpiangere. Amava il suo lavoro e il Tg2 era la sua famiglia”.
L'ultimo saluto a Maria Grazie si svolgerà domani alle 12 presso la parrocchia di Santa Chiara in piazza dei Giuochi Delfici a Roma, mentre i funerali si terranno dopodomani a Camerino.
Alla famiglia, agli amici e colleghi il cordoglio della Federazione nazionale della stampa italiana.

Foto da: it.wikipedia.org