Luca Cordero di Montezemolo: “La quotazione del Sole 24ore è una priorità”

''Ho sempre messo nella mia presidenza la quotazione del Sole 24 Ore come una priorità importante per l'internazionalizzazione del gruppo di fronte ad una concorrenza nazionale ed internazionale sempre più ampia''.

Così il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, sulla quotazione del quotidiano economico. ''Come possiamo fare ragionamenti rispetto alla crescita della cultura di impresa - ha aggiunto Montezemolo intervenendo ad un convegno alla Luiss e rivolgendosi chiaramente a chi in Confindustria non appare convinto della quotazione - se prima non ne siamo convinti in casa nostra; se pensiamo che avere un controllo al 60-65 di una casa editrice significa perdere il controllo della propria strategia?''. (ANSA) CONFINDUSTRIA: COMITATO PRESIDENZA, CONDIVISA LINEA SU SOLE24ORE "La stima per Enzo Cipolletta e per il lavoro da lui svolto alla presidenza del Sole 24 Ore non poteva cancellare la sostanziale incompatibilità che si era determinata con la sua nomina alla presidenza delle Ferrovie dello Stato": è quanto si legge in una lettera che il comitato di presidenza di Confindustria ha inviato ieri al presidente della confederazione Luca di Montezemolo e in cui si afferma che "la soluzione che è stata adottata va nella direzione indicata da tutto il Comitato di Presidenza". Nella lettera, in sintesi, si ribadisce l'unità decisionale del vertice confindustriale. "Caro Luca, nell'ultima settimana abbiamo letto su alcuni quotidiani e periodici ricostruzioni fantasiose a proposito della presidenza del Sole 24 Ore, del progetto di quotazione in borsa e dei riflessi che ciò avrebbe sugli equilibri presenti e futuri di Confindustria. Addirittura abbiamo letto strane ricostruzioni su come nacque la tua candidatura alla presidenza. Candidatura che, va ricordato, fu fortemente sollecitata da molte importanti realtà del nostro sistema associativo e trovò lungo la strada un larghissimo consenso. In questi anni, il Comitato di Presidenza – prosegue la lettera - ha condiviso totalmente la scelta che hai fatto, con grande chiarezza, di essere presidente di tutta la Confindustria, di tutti gli associati e, auspicabilmente, di tutti gli imprenditori italiani. L'unità di Confindustria è infatti l'unico modo per consentire alla nostra associazione di essere protagonista forte e autorevole nelle importanti battaglie che ci vedono impegnati per il mercato e la libertà d'impresa, la concorrenza, le liberalizzazioni, la semplificazione burocratica e la riforma dello Stato e della pubblica amministrazione. Si tratta di questioni chiave che Confindustria ha ormai imposto all'attenzione generale e che riteniamo risolutive per cogliere l'obiettivo di consolidare la crescita economica del Paese. Su queste scelte strategiche, così come sulle scelte di gestione e di innovazione del Sistema, ci sono sempre stati e ci sono totale supporto e condivisione da parte del Comitato di Presidenza. "Lo stesso va detto per le decisioni delle ultime settimane. La stima per Enzo Cipolletta e per il lavoro da lui svolto alla presidenza del Sole 24 Ore - si legge nella lettera - non poteva cancellare la sostanziale incompatibilità che si era determinata con la sua nomina alla presidenza delle Ferrovie dello Stato. Su questo avevamo avuto più volte occasione di confrontarci e la soluzione che è stata adottata va nella direzione indicata da tutto il Comitato di Presidenza. La scelta di operare con coerenza in maniera trasparente - conclude il testo - è un valore che va ben al di là di interpretazioni più o meno maliziose che in questi giorni sono state proposte". La lettera è firmata da: Ettore Artioli, Gian Domenico Auricchio, Francesco Bellotti, Alberto Bombassei, Matteo Colaninno, Edoardo Garrone, Emma Marcegaglia, Andrea Moltrasio, Giuseppe Morandini, Gian Marco Moratti, Andrea Pininfarina, Pasquale Pistorio, Gianfelice Rocca, Marco Tronchetti Provera, Marino Vago. (AGI)