“Bonifazi, buone notizie per giornalisti e lettori”. Così l’agenzia Ansa titola il lancio che annuncia il tweet del tesoriere del Pd.
Lorusso e Della Volpe, appello a politica ed editore per affrontare insieme il grave problema dei colleghi colpiti da risarcimenti per querele.
“Anche questa è la #lavoltabuona” chiosa sul social network Francesco Bonifazi
cui fa eco a stretto giro il vicesegretario del Partito Democratico Lorenzo
Guerini.
“Bene la decisione del tribunale – scrive il numero due di Renzi – ora L’Unità
può ripartire. Bravo a Francesco Bonifazi per il lavoro svolto!”.
Così il vicesegretario del Pd commenta, sempre su Twitter, il via libera alla
riapertura del quotidiano annunciata dal tesoriere Bonifazi.
Roma, 24 marzo 2015
FNSI: "BENE, MA ORA TORNI AL LAVORO TUTTA LA
REDAZIONE"
Il ritorno in edicola dell'Unità, annunciato dopo il via
libera del Tribunale, è una buona notizia per il mondo dell'informazione
italiana. Contiamo ora su una ricostruzione della sua redazione che sia nel
solco della continuità informativa del giornale, della sua tradizione di
giornalismo attento alla società, alla politica, alle cronache nazionali ed
internazionali. Auspichiamo il ritorno al lavoro di tutta la redazione della
passata gestione, confidando in una ripresa delle vendite che dia a tutti la possibilità di lavorare.
Speriamo che la scelta del direttore sia
nel segno della ripresa delle vendite e dei contatti internet. E lavoriamo ora
per risolvere il grave problema delle querele che hanno colpito i colleghi
dell'Unità rimasti orfani dello scudo protettivo della proprietà.
Nel
ribadire l'importanza del ritorno in edicola di un giornale storico come
l'Unità, nonostante le perplessità e i tanti nodi ancora da sciogliere che
hanno impedito alla Fnsi e alle Associazioni regionali di stampa coinvolte di
firmare l'accordo, il Sindacato chiama le forze politiche ed editoriali ad
affrontare congiuntamente il grave problema di quei colleghi colpiti da
risarcimenti per querele, attualmente soli di fronte alle conseguenze di cause
penali e civili, finite con esecuzioni delle sentenze che rischiano di
compromettere il loro futuro personale e professionale. Roma, 25 marzo 2015
Il Segretario generale
Raffaele Lorusso
Il Presidente
Santo Della Volpe
Di seguito il comunicato stampa diramato da Fnsi e
alcune Associazioni regionali di stampa all’indomani della stipula dell’accordo
fra la Nie in liquidazione e la società di Guido Veneziani.
NUOVA UNITÀ, ANCORA TANTI I NODI DA SCIOGLIERE
La Fnsi e le Associazioni regionali di Stampa Lombarda,
Romana, dell’Emilia Romagna e della Toscana esprimono preoccupazione per le
modalità che hanno portato all'accordo fra la Nie in liquidazione e l'Unità Srl di Guido
Veneziani per la cessione della testata "l'Unità" e del ramo
d'azienda addetto alla realizzazione del giornale. Pur prendendo atto della volontà
della maggioranza della redazione di sottoscrivere l’intesa, il Sindacato non
può non rilevare che oltre al progetto editoriale, che rimane ancora non chiaro,
non convincono le scelte imposte sulla riduzione dell'organico, sulle mansioni,
sul taglio delle retribuzioni e sui criteri di selezione dei 25 giornalisti
della nuova “l’Unità”. Tali criteri, infatti, sono in aperto contrasto con le
norme del contratto nazionale di lavoro giornalistico. Va comunque apprezzato
che il Tribunale fallimentare di Roma abbia voluto, con il proprio
provvedimento, dare la priorità alla salvaguardia dei livelli occupazionali.
Restano criticità sulle quali il Sindacato continuerà a vigilare anche per
assicurare alla redazione un miglioramento delle condizioni generali
dell’accordo. Roma, 5 marzo 2015