Lo scrittore Alvise Zorzi e Francesca Boccaletto (Il Treviso di E-Polis) vincono il "Paolo Rizzi"

Lo scrittore Alvise Zorzi e la giornalista Francesca Boccaletto, sono i vincitori della prima
edizione del Premio Paolo Rizzi, istituito per onorare la memoria del giornalista e critico del Gazzettino scomparso.    

La cerimonia di consegna si è tenuta a Venissa nella tenuta murata veneziana che domina Mazzorbo, isola comunicante con Burano, recuperata dalla famiglia Bisol produttrice dello storico Prosecco e organizzatrice del premio. Venissa - di proprietà del Comune di Venezia - è stata scelta quale sede del premio, in quanto luogo simbolico per una manifestazione che vuole celebrare cultura e tradizioni del Nordest: qui Bisol recuperando l'antica vigna murata di Mazzorbo, vi ha piantato la Dorona, antichissimo vitigno a bacca bianca tipicamente veneziano, coltivato fin dal XV secolo e perso nei secoli. Venissa è un Parco Agricolo Ambientale dove sono stati recuperati orti e frutteti che valorizzano la cultura lagunare e una peschiera. La giuria del Premio Rizzi, presieduta da Vittorio Pierobon (Gazzettino), composta da Enzo Di Martino (critico d'arte del Gazzettino), Ivo Prandin (scrittore), Enrico Tantucci (Nuova Venezia), Damiano Rizzi (critico d'arte) e Alessandro Zangrando (Corriere del Veneto), ha deciso all'unanimità di assegnare il Premio giornalistico a Francesca Boccaletto, per un servizio su Cima da Conegliano, pubblicato su Il Treviso, quotidiano del gruppo E-Polis. Una scelta che, oltre a riconoscere il valore giornalistico dell'articolo, vuole lanciare un forte segnale di attenzione verso i giornalisti di quella testata che stanno attraversando un momento difficile a causa delle crisi del gruppo editoriale per cui lavorano. Ad Alvise Zorzi, storico, scrittore e giornalista, che ha saputo raccontare con profondità di analisi e con ricchezza di particolari la storia di Venezia e della Serenissima,  l'Associazione Paolo Rizzi ha deciso di conferire il Premio alla carriera. A Zorzi è stato consegnato un pezzo unico in vetro artistico di Murano realizzato dalla Vetreria Archimede Seguso. (AGI)